Volley, l’Italia riparte con una vittoria: i Campioni del Mondo stendono l’Olanda, Rinaldi e Romanò sugli scudi

L’Italia ha sconfitto l’Olanda per 3-1 (25-17; 25-19; 22-25; 25-17) nella prima partita della stagione agonistica. La nostra Nazionale si è imposta nell’amichevole andata in scena a Cavalese (in provincia di Trento), conquistando la sua prima affermazione da Campioni del Mondo. Il CT Fefé De Giorgi ha dovuto fare a meno di diversi big come Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Simone Giannelli, Simone Anzani, Gianluca Galassi, che hanno appena concluso l’annata con i rispettivi club e torneranno a disposizione nelle prossime settimane.

Il tecnico pugliese ha fatto esordire ben tre giocatori (il palleggiatore Paolo Porro, lo schiacciatore Tommaso Rinaldi e il centrale Giovanni Sanguinetti, autori di 9 punti a testa) e si è affidato all’esperienza dell’opposto Yuri Romanò (17 punti) e del libero Fabio Balaso, grandi protagonisti degli ultimi trionfi degli azzurri insieme al martello Francesco Recine (14 punti) e al centrale Leandro Mosca. Primi due set dominati, poi un piccolo black-out nella terza frazione prima di tornare a prendere pieno controllo della partita. L’Italia tornerà in campo domani sera (giovedì 25 maggio, ore 21.00) per fronteggiare la Bulgaria nell’ultima amichevole del DHL Test Match Tournament in Val di Fiemme.

LA CRONACA DELLA PARTITA

Fefé De Giorgi schiera Paolo Porro in cabina di regia, con in diagonale l’opposto Yuri Romanò. Tommaso Rinaldi e Francesco Recine sono gli schiacciatori, Leandro Mosca e Giovanni Sanguinetti al centro, Fabio Balaso il libero. I muri di Sanguinetti e Mosca lanciano l’Italia sul 5-2 nel primo set, ma van Garderen e van der Ent tengono botta (6-6).

Breve lotta punto a punto, poi il primo tempo di Sanguinetti e l’ace di Porro valgono il break dell’11-19. Gli azzurri spingono con i mani-out di Romanò e Rinaldi, poi un ace di Sanguinetti e il primo tempo di Mosca per il 16-12. Il Campioni del Mondo controllano agevolmente la situazione, Romanò e Sanguinetti sono i più incisivi e poi un muro di Mosca chiude i conti.

Un diagonale vincente di Recine e un mani-out di Romanò infiammano il secondo set (9-6), poi una pipe di Rinaldi e un affondo di Romanò sanciscono il +4 (12-8). Rinaldi è protagonista assoluto con una doppia pipe (16-11), poi una magia di Porro vale il 18-12. L’Italia devono amministrare e Romanò chiude i conti con un bel diagonale.

La terza frazione viaggia sul filo dell’equilibrio fino al 13-13. L’Olanda passa in vantaggio su un errore di Rinaldi (15-13) e l’Italia è costretta a inseguire. Ci riesce fino al 16-17, poi gli oranje scappano via con un muro di van Tillburg, un vincente e un mani-out di van Garderen (21-16). Finale infarcito di errori al servizio ed è proprio un errore in battuta degli azzurri che riapre la contesa. In questo frangente sono entrati anche Gironi al posto di Romanò, Falaschi per Porro e Cortesia per Mosca.

Nelle fasi iniziali del quarto parziale le squadre sono rimaste appaiate nel punteggio. De Giorgi ha concesso campo a Mattia Bottolo sostituendo Tommaso Rinaldi, poi Vitelli per Sanguinetti e l’esordiente Federici per Balaso. Azzurri di nuovo in controllo del match (17-12, 22-14) e bravi a chiudere in proprio favore la gara.

Italia: Porro 6, Romanò 17, Recine 14, Rinaldi 9, Sanguinetti 9, Mosca 4, Balaso (L). Gironi, Falaschi, Cortesia 2, Bottolo 9, Vitelli, Federici. Ne: Catania, Caneschi, Sala, Gardini, Magalini. All: De Giorgi.
Olanda: Korenblek 9, Keemink 2, Van Garderen 8, Van Der Ent 6, Jorna 7, Van Tilburg 11, Andringa (L). Meijs, Wijkstra 1 Streutker 2. Ne: Herinx, Bak, Lipke. All. Piazza Arbitri: Sabia, Pozzato
Durata set: 24’, 23’, 25’, 23’
Spettatori: 550
Italia: a 6 bs 26 mv 11 et 32
Olanda: a 2 bs 20 mv 10 et 27

Foto: Michele Benda/Federvolley