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WTA Roma 2023: tra recuperi e inizio dei quarti da Swiatek in poi
C’è più da parlare del previsto in fatto di WTA relativamente alla giornata di oggi. Il Foro Italico di Roma, con le sue intemperie meteo (leggere alla voce pioggia), ha infatti “regalato” al pubblico romano un paio di match extra rispetto al programma originario del martedì, entrambi relativi agli ottavi di finale. Tutto, chiaramente, sperando che la pioggia non devasti il programma.
Sul Centrale, inevitabilmente, ci va Iga Swiatek: la polacca, numero 1 del mondo, sfida una sempre più rediviva Donna Vekic, che tra un match complicato e l’altro è riuscita a farsi strada con buon agio confermando la bontà di un 2022 che l’ha vista vincere un 250 e issarsi fino ai quarti a Melbourne. I precedenti dicono 3-0 per la leader del ranking WTA, che però un set l’ha dovuto lasciare per strada nell’ultimo confronto tra le due, la finale a San Diego.
Sul Pietrangeli, invece, la questione ottavi riguarda la spagnola Paula Badosa e la ceca Karolina Muchova, con quest’ultima che può ben definirsi tra le (non così) sorprese delle due settimane agli Internazionali d’Italia. Non così, perché del resto si parla di una giocatrice che oggi non è nel suo miglior momento, ma ha visto zone molto più alte di classifica del suo attuale numero 52. E in quelle batteva l’iberica a Wimbledon 2021, nell’unico precedente. Va peraltro detto che Muchova è stata molto costante nella sua risalita, mentre le difficoltà di Badosa sono state abbastanza palesi nel 2023.
A livello di quarti di finale, il Centrale aprirà con il confronto tra la brasiliana Beatriz Haddad Maia e l’ucraina Anhelina Kalinina. Per quest’ultima c’è già ora il miglior risultato a livello di WTA 1000, a eguagliare Madrid 2022, mentre per la sudamericana si tratta di dimostrare di valere ciò che l’ha portata a essere testa di serie numero 12 qui. Lasciando da parte due precedenti del 2014, quello che conta è il terzo turno di Miami 2022, dove Kalinina rimontò e vinse in tre set.
Infine, ritornando sul Pietrangeli, la Cina si riaffaccia dopo quasi un decennio ai quarti del Foro Italico. Lo fa con Qinwen Zheng, che deve però superare la russa Veronika Kudermetova. Compito non tanto facile, anche se rimane difficile prevedere come possa andare sul rosso questa sfida. L’unica che si è giocata tra le due, sul veloce di Tokyo, ha visto l’asiatica prevalere al tie-break del terzo set. Per il tennis sarebbe anche una notizia non male trovare un’altra giocatrice giovane (Zheng ha 20 anni) in grado di crearsi le premesse di lotta ad alti livelli.
Foto: LaPresse
