WTA Roma 2023: vento dell’Est sul Foro Italico, semifinali dai significati anche oltre lo sport

Giornata di semifinali femminili, quella del venerdì degli Internazionali d’Italia 2023. Al Foro Italico di Roma si gioca per arrivare all’ultimo atto, dopo un torneo che, nella sostanza, ha riportato l’orologio della WTA indietro di un po’ di tempo, con il vento dell’Est che soffia particolarmente forte.

Alle 15:30 romane, in particolare, c’è una sfida che, per ovvie ragioni, con lo sport ha a che vedere soltanto fino a un certo punto. Veronika Kudermetova, Russia, contro Anhelina Kalinina, Ucraina. Se il risultato della prima sorprende fino a un certo punto, è dalla seconda che non ci si attendeva l’approdo fino a questo punto del torneo.

Fondamentale in questo senso il crocevia dei quarti con la vittoria in rimonta, e in grandissima lotta, sulla brasiliana Beatriz Haddad Maia; anche dall’altra parte però, c’è stato da fare con il successo sulla cinese Qinwen Zheng, che sta crescendo sempre di più con i suoi vent’anni. 1-1 nei precedenti tra le due giocatrici, entrambi in tre set; l’ultimo l’ha vinto Kalinina in quel di Dubai, quest’anno, al primo turno.

Le 19:00, l’orario della sessione serale, vedranno scendere in campo la kazaka e campionessa di Wimbledon Elena Rybakina e la lettone Jelena Ostapenko, che sei anni fa vinse il Roland Garros. Come sfida, non c’è che dire, è altisonante, e oltretutto arriva dopo che l’ex trionfatrice parigina si è trovata sì ad affrontare un percorso complicato (una sola vittoria in due set), ma anche ricco di soddisfazioni, per uno di quei tornei che le piace vivere nei momenti di migliore espressione del suo tennis.

Dall’altro lato, Rybakina continua una caccia abbastanza clamorosa: è quella al numero 4 del mondo (a oggi sarebbe 5). E senza i punti di Wimbledon. Precedenti tutti in due set, 2-1 Ostapenko, ma l’ultimo l’ha vinto la kazaka nei quarti degli Australian Open.

Foto: LaPresse