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24 Ore Le Mans 2023, Alessandro Pier Guidi: “Una gara difficile, bravi a non arrenderci mai”

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Alessandro Pier Guidi

Un’impresa dal sapor di leggenda. A 50 anni dall’ultima partecipazione e 58 anni dopo l’ultima affermazione, la Ferrari ha vinto l’edizione del centenario della 24 Ore di Le Mans. Sul Circuit de la Sarthe si è scritta una pagina di storia e nel quarto evento del FIA World Endurance Championship, Alessandro Pier Guidi, Antonio Giovinazzi e James Calado ricorderanno per sempre questa giornata.

I segnali erano stati positivi a Sebring, Portimao e a Spa-Francorchamps, ma nessuno si sarebbe aspettato che la Rossa avrebbe battuto la Toyota, nel contesto più prestigioso. Si temeva alla vigilia che i problemi di affidabilità potessero minare le ambizioni del Cavallino Rampante, ma salvo qualche piccolo contrattempo, la prestazione della 499P è stata all’insegna della consistenza in tutte le condizioni.

E’ stata, infatti, una 24 Ore difficilissima, vista la pioggia torrenziale della prima parte e alcuni problemi lunghi il cammino: l’uscita di pista a causa di un doppiaggio nella notte e lo spegnimento della vettura in due circostanze, nella sosta ai box. Oggi, però, era il giorno della Ferrari.

Francamente è stata difficile, specialmente quando mi sono trovato sul bagnato e a dover evitare una vettura che si era girata davanti a me, che ha rischiato grosso attorno alla mezzanotte quando si è piantato nella ghiaia e ha perso la leadership. I commissari hanno fatto un grande lavoro nel tirarmi fuori in fretta e per fortuna non ho perso un giro“, ha raccontato in conferenza stampa Pier Guidi.

Con la successiva Safety Car sono tornato in gioco, ma ovviamente passare un paio di minuti nella via di fuga non è bello. Per fortuna di tempo ce n’era, alla 24h di Le Mans tutto può succedere da un momento all’altro“, ha aggiunto il pilota della Ferrari.

In riferimento poi allo spegnimento della macchina: “Si trattava solamente di fare un reset, quando è accaduto la seconda volta ero preparato e non abbiamo perso troppo tempo. Siamo tornati in pista dietro alla Toyota, ma l’abbiamo superata di nuovo costruendo un buon vantaggio. Non ci siamo mai arresi e abbiamo dato tutto, alla fine ce l’abbiamo fatta“.

Foto: LaPresse

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