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24 Ore Le Mans 2023, Antonio Giovinazzi: “Grazie Ferrari! In un anno abbiamo costruito e vinto a Le Mans”

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Antonio Giovinazzi

Antonio Giovinazzi è uno dei tre Moschettieri che hanno trascinato la Ferrari verso la vittoria nella 24 Ore di Le Mans a 58 anni di distanza dall’ultima apoteosi nella corsa di durata più prestigiosa e importante al mondo. Antonio Giovinazzi ha espresso tutta la propria soddisfazione in conferenza stampa: “Vincere a Le Mans è sempre speciale, farlo con la Ferrari nella principale categoria lo è ancor di più e siamo veramente orgogliosi di tutto ciò che abbiamo fatto con la squadra. Non salivo su un podio da anni, ho pianto perché ci sono stati tanti sacrifici dietro e anni di sofferenza, ma alla fine basta crederci. L’ho fatto nel mio talento e nella squadra, in meno di un anno abbiamo costruito una macchina, messa in pista e vinto a Le Mans. Abbiamo ancora tantissimo lavoro da fare, ma il primo tassello è messo“.

Il pugliese ha poi proseguito:24 Ore sono lunghissime, ma l’affidabilità e la fortuna sono state dalla nostra parte, come piloti e come squadra non abbiamo sbagliato niente. Ma fino a che non abbiamo passato il traguardo sono stato calmo, anche perché sono molto scaramantico! Il primo stint è stato il più difficile perché mi sono trovato con le slick sotto l’acquazzone e lì è sempre facile commettere errori. Dovevo stare calmo per tenere la macchina in pista, ma anche Alessandro ha avuto una situazione simile, per questo dico che siamo stati bravi nella gestione. L’ultimo turno è stato davvero impegnativo, sapevamo che dovevamo spingere per tenerci dietro le Toyota. Una delle occasioni per mettere farcela contro di loro era mettergli pressione e indurli all’errore“.

L’ex pilota di F1 si è soffermato anche sulla Toyota, grande avversaria sul Circuit de La Sarthe: “Quello che ci mancava rispetto a loro era l’esperienza, gestione gomme e strategie. Un conto è farlo per 8 ore, un altro per 24. Siamo stati perfetti in tutto. È un risultato speciale se pensiamo che abbiamo messo in pista la vettura solamente nel luglio del 2022. Siamo venuti qui conquistando Hyperpole e prima fila con le nostre auto, ma non ci aspettavamo di sopravvivere in questo modo alle 24 ore. Sapevamo di avere una macchina veloce e l’avevamo dimostrato già a Sebring con la Pole Position e per qualche istante pure a Spa. Ma in gara le Toyota sono forti ed eravamo consapevoli che sulla gestione del consumo gomme avrebbero potuto fare la differenza ed essere più veloci“.

Splendida conclusione:Grazie alla Ferrari, che dopo 50 anni è tornata qui a vincere Le Mans a livello assoluto, è un grande orgoglio. Quello che ho fatto probabilmente lo capirò meglio nei prossimi giorni!“.

Foto: Photo LiveMedia/Fr..d..ric Le Floc’h/DPPI

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