Atletica, bordata di Leonardo Fabbri nel getto del peso: è il migliore in Europa nel 2023!

Prosegue la scalata al vertice internazionale del getto del peso di Leonardo Fabbri. Al Meeting di Pergine (Trento) il classe 1997 si è imposto con la misura di 21,81 metri: in carriera aveva fatto meglio solo 3 anni fa a Padova, quando sfiorò per un solo centimetro la fatidica quota dei 22 metri. Rimarchevole l’intera serie della serata del toscano, capace di scagliare il peso per ben cinque volte sopra i 21 metri: 21,24 – 21,58 – 21,81 – 21,43 – 21,64 – X.

Grazie alla misura raggiunta, Fabbri diventa il miglior lanciatore in Europa del 2023, scavalcando il connazionale Zane Weir, fermo a quota 21,74. Sarà tuttavia l’italo-sudafricano a rappresentare il Bel Paese agli Europei a squadre che si svolgeranno la prossima settimana a Cracovia (Polonia). Da capire se la decisione dei tecnici sia stata giusta, perché Weir appare ben lontano dalla forma migliore: a Pergine infatti è giunto terzo con 20,55, preceduto anche dal norvegese Marcus Thomsen (20,70).

Se andiamo a guardare il ranking mondiale stagionale, Fabbri è ottavo. Non è però impensabile fare un pensierino ad una medaglia per i Mondiali di Budapest. Se gli americani Ryan Crouser (primatista del mondo con la fantascientifica misura di 23,56) e Joe Kovacs (22,69) appaiono fuori portata, non si può dire lo stesso dei neozelandesi Tom Walsh e Jacko Gill, le cui migliori prestazioni (22,22 e 22,12) non sono così distanti da quelle di Fabbri. Chiaramente l’italiano, per poter veramente sognare qualcosa di importante e fare un definitivo salto di qualità, dovrà sfondare al più presto la barriera dei 22 metri.

“C’è qualcosa di grosso che sta arrivando e non vedo l’ora di festeggiarlo. Finalmente sto molto bene e quando riesco a esprimermi al meglio i risultati arrivano. Una serie così è pazzesca, non me l’aspettavo e non mi era mai capitato di fare il lancio peggiore a 21,24. Momenti così te li godi il doppio. Ma dopo la doccia penserò già alle prossime gare: il 27 giugno a Ostrava nel Continental Tour e poi il 30 giugno a Losanna in Diamond League. Sono felice che insieme a Zane (Weir, ndr) stiamo riuscendo a riportare entusiasmo intorno al getto del peso, un settore che è stato in ombra per tanto tempo. È un motivo d’orgoglio enorme”, ha spiegato alla Fidal un raggiante Fabbri.

Foto: Lapresse