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Atletica, Diamond League 2023. Notte di stelle senza azzurri al via ai Bislett Games di Oslo

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Non ci sono azzurri per cui tifare ma lo spettacolo per palati fini non mancherà di certo ai Bislett Games di Oslo che chiudono il primo blocco di tappe della Diamond League, con il quinto appuntamento della manifestazione itinerante più importante dell’atletica leggera mondiale.

I fari sono puntati sulle due star dell’atletica norvegese, che possono stupire come quasi sempre quando scendono in pista, Jakob Ingebrigtsen che proverà a migliorare il record del mondo dei 1500 e Karsten Warholm, che debutta all’aperto, dopo aver conquistato il titolo europeo indoor dei 400 metri a Istanbul. Jakob Ingebrigtsen sogna l’assalto allo storico record del marocchino Hicham El Guerrouj, il 3’26”00 realizzato allo stadio Olimpico di Roma nel 1998, ben 25 anni fa. Il tempo fantastico del norvegese con cui ha ritoccato il primato mondiale delle due miglia la settimana scorsa a Parigi lascia ben sperare.

Non solo Norvegia perché in pedana ci sono altri due protagonisti assoluti dell’atletica mondiale come Armand Duplantis che sta vivendo una stagione di “scarico” dopo le ultime due zeppe di appuntamenti agonistici e che oggi vuole regalare spettacolo nella sua prima apparizione in un grande appuntamento internazionale e stessa cosa per la venezuelana Yulimar Rojas che torna a gareggiare nel salto triplo.  Duplantis ha già raggiunto in stagione quota 6,11 a Hengelo e punterà al 6,23 che varrebbe il record del mondo. Rojas, invece, ha avvicinato i quindici metri a Madrid domenica scorsa (14,96) ma tutto lascia pensare che oggi possa fare qualcosa di meglio.

Il menu prevede anche interessanti gare di velocità con i 100 femminili dove si sfidano la giamaicana Shericka Jackson e l’ivoriana Marie-Josée Ta Lou, i 200 maschili con il confronto tra lo statunitense Erriyon Knighton e il cubano Reynier Mena, i 400 maschili con al via il primatista del mondo sudafricano ma dagli ampi connotati italiani Wayde Van Niekerk, fino ai 400 ostacoli donne con protagonista l’olandese Femke Bol, già a segno a Firenze.

Nel mezzofondo, oltre ai 1500 uomini, ci sono da seguire anche i 3000 donne con la keniana Margaret Chelimo Kipkemboi, i 5000 uomini con l’ugandese Jacob Kiplimo, il tradizionale miglio con l’etiope Hirut Meshesha super favorito. Occhio anche al lungo con il greco Miltiadis Tentoglou, al disco donne con la statunitense Valerie Allman, al peso donne con Auriol Dongmo e Chase Ealey e al martello uomini con Pawel Fajdek, Wojciech Nowicki e Eivind Henriksen.

Foto Lapresse

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