Atletica
Atletica, Fred Kerley passeggia al Golden Gala: vittoria senza strabiliare. Samuele Ceccarelli può sognare anche sui 100!
Fred Kerley era l’uomo più atteso della vigilia al Golden Gala 2023, terza tappa della Diamond League andata in scena allo Stadio Ridolfi di Firenze. Il Campione del Mondo dei 100 metri si è imposto nella gara regina, ma il tempo lampeggiato sui tabelloni non è di certo dei più fantasmagorici: 9.94 con vento nullo, su una pista ancora un po’ umida dopo la pioggia caduta in giornata. Il fuoriclasse statunitense ha replicato il successo ottenuto domenica scorsa a Rabat con lo stesso tempo, uscendo discretamente dai blocchi di partenza e facendo poi la differenza negli ultimi 30 metri dove ha surclassato l’intera concorrenza.
Fred Kerley, che aveva già vinto il Golden Gala nel 2018 (sui 400 metri) e nel 2022 (sui 100 metri, in 9.92), ha fatto capire di essere l’uomo più in forma del momento sulla distanza, ma resta sempre l’attesa per assistere al tanto chiacchierato duello con Marcell Jacobs. Il Campione Olimpico non ha potuto correre in Marocco e questa sera a causa di una sciatalgia, l’auspicio è che il velocista lombardo possa recuperare per il 9 giugno (Diamond League a Parigi). Il confronto il 28enne americano potrebbe anche essere rimandato ai Mondiali di Budapest, dove Kerley ha già annunciato che correrà anche i 200 metri inseguendo il doppio oro.
Fred Kerley ha ampiamente distanziato il keniano Ferdinand Omanyala (10.05 per il primatista mondiale stagionale con il 9.84 corso a Nairobi) e il connazionale Travyon Bromell (10.09 per il bronzo iridato in carica). Eccezionale quinto posto per il nostro Samuele Ceccarelli: il Campione d’Europa dei 60 metri al coperto era attesissimo di fronte al proprio pubblico, il toscano ha timbrato un decisamente interessante 10.13 (il suo personale era un datato 10.45) e ha fatto capire di poter essere competitivo sulla lunga distanza.
L’azzurro è partito bene e poi ha tenuto, interpretando al meglio lo sforzo e rimanendo in scia a fenomeni come Bromell e il sudafricano Akani Simbine (10.09). Alle sue spalle l’australiano Rohan Browning (10.15), il giamaicano Yohan Blake (10.15 per il già Campione del Mondo) e lo statunitense Marvin Bracy (10.23 per l’argento iridato in carica).
Foto: Lapresse