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Atletica, Italia in testa agli Europei a squadre! Ceccarelli, Fantini, Battocletti, Bocchi vincono a tutto cuore

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L’Italia fa sognare nella prima giornata degli Europei a squadre di atletica leggera (la vecchia Coppa Europa). La nostra Nazionale si trova al comando della classifica con 141 punti, frutto soprattutto di quattro vittorie (Samuele Ceccarelli sui 100 metri, Sara Fantini nel lancio del martello, Tobia Bocchi nel salto triplo, Nadia Battocletti sui 5000 metri), di un secondo posto (Daisy Osakue nel lancio del disco), di un quarto posto (Osama Zoghlami sui 3000 siepi) e di una quinta piazza (Claudio Stecchi nel salto con l’asta).

Gli azzurri hanno 9,5 lunghezze di vantaggio sulla Gran Bretagna (131,5) e 14 punti sulla Polonia (127), padrona di casa a Cracovia. Più lontane l’Olanda (125), la Germania (121,5), il Portogallo (117,5), la Francia (99) e la Spagna (97). Si sono disputate 12 delle 37 gare in programma, domani andrà in scena la seconda giornata. Ricordiamo che l’evento si disputa all’interno degli European Games (competizione multisportiva), dunque si assegnano anche le medaglie individuali nelle singole specialità.

RISULTATI EUROPEI A SQUADRE ATLETICA (PRIMA GIORNATA)

100 METRI (MASCHILE) – Samuele Ceccarelli ci ha fatto sognare con uno sprint palpitante, vinto con il tempo di 10.13 (0,6 m/s di vento a favore). Il toscano eguaglia il proprio personale siglato il 2 giugno al Golden Gala, andando in apnea negli ultimi 20 metri e riuscendo a portare a casa 16 punti pesantissimi, oltre all’oro degli European Games. Alle sue spalle l’olandese Raphael Bouju (10.14) e al britannico Jeremiah Azu (10.16). Clicca qui per la cronaca della gara.

LANCIO DEL MARTELLO (FEMMINILE) – Sara Fantini vince in maniera perentoria: bordata da 73.26 metri all’ultimo tentativo dopo il 73.02 iniziale, stagionale eguagliato e prima vittoria in carriera in Coppa Europa. L’emiliana ha battuto tre rivali molto quotate: la finlandese Silja Kosonen (72.34), la polacca Malwina Kopron (71.18) e la britannica Charlotte Payne (71.14). L’azzurra ha anche conquistato la medaglia d’oro dei Giochi Europei. Clicca qui per la cronaca della gara.

5000 METRI (FEMMINILE) – Successo imperiale della nostra Nadia Battocletti. Gara estremamente tattica e su ritmi modesti fino al suono della campana, quando la trentina pigia sull’acceleratore e lascia le avversarie sul posto. L’azzurra taglia il traguardo in solitaria con l’alto tempo di 15:25.09 (vale l’argento ai Giochi Europei) e porta a casa 16 punti preziosi per l’Italia, liquidando la britannica Hannah Nuttall (15:29.49) e la spagnola Agueda Marques (15.31.04). Clicca qui per la cronaca della gara.

SALTO TRIPLO (MASCHILE) – Tobia Bocchi trionfa con grande brillantezza, sorprendendo l’intera concorrenza con un bel 16.84 (0,5 m/s di vento a favore) piazzato al terzo tentativo. L’azzurro ha così liquidato il turco Necati Er (16.71) e il greco Dimitrios Tsiamis (16.38) nella gara senza l’annunciato fenomeno portoghese Pedro Pichardo. Arriva anche l’oro ai Giochi Europei. Clicca qui per la cronaca della gara.

LANCIO DEL DISCO (FEMMINILE) – Daisy Osakue strabilia in pedana, rendendosi protagonista della miglior gara internazionale della carriera (un mezzo gradino sopra rispetto alle Olimpiadi di Tokyo 2020). La piemontese scaraventa l’attrezzo a 64.35 metri proprio all’ultimo assalto, si issa in seconda posizione e si ferma a 22 centimetri dal suo record italiano siglato un paio di settimane fa. L’azzurra si inchina soltanto al cospetto della favorita tedesca Kristin Pudenz (66.84), lasciandosi alle spalle la veterana francese Melina Robert-Michon (64.21) e la portoghese Liliana Cà (63.21).

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Claudio Stecchi in versione tutto cuore, da vero uomo Nazionale. Il toscano tira fuori la miglior prestazione stagionale superando 5.80 al secondo tentativo, dopo un 5.75 e 5.65 (il suo personale è di 5.82). Misura decisamente interessante, ma in una gara molto arcigna e combattuta, l’azzurro non va oltre il quinto posto. Il risultato è valido, ma il nostro portacolori avrebbe meritato più fortuna. Ha vinto l’olandese Menno Vloon (5.84), poi a seguire il greco Emmanouil Karalis, il francese Thibaut Collet e il polacco Piotr Lisek con 5.80. Clicca qui per la cronaca della gara.

100 METRI (FEMMINILE) – Zaynab Dosso è tornata in gara dopo il doppio infortunio della prima parte di stagione. L’azzurra, inserita nella prima divisione, è uscita discretamente dai blocchi di partenza, ma poi le è mancato completamente il lanciato a causa dei problemi fisici e ha chiuso in quarta posizione con il tempo di 11:45 (0,1 m/s). Dodicesimo posto finale, per quella che purtroppo è la peggiore prestazione di giornata per l’Italia. Vittoria annunciata per la polacca Ewa Swoboda (11.09, record dei campionati) davanti alla belga Rani Rosius (11.20) e all’olandese N’Ketia Seedo (11.24). Clicca qui per la cronaca della gara.

400 METRI (MASCHILE) – Il norvegese Havard Ingvaldsen corre un superlativo 44.88 (record dei campionati), precedendo il portoghese Joao Coelho (45.05) e l’olandese Limarvin Bonevacia (45.06). Il nostro Lorenzo Benati vince la seconda serie con il nuovo personale di 45.53 e chiude all’ottavo posto complessivo.

400 METRI (FEMMINILE) – Solito proverbiale show della fenomenale Femke Bol. L’olandese si impone con il record dei campionati (49.82), liquidando la polacca Natalia Kaczmarek (50.34) e la belga Cynthia Bolingo (50.95). Sesto posto confortante per Alice Mangione (51.55, stagionale).

800 METRI (MASCHILE) – Il miglior tempo arriva a sorpresa dalla seconda serie per mano dello svizzero Ramon Wipfli (1:46.73), che precede il ceco Filip Snejdr (1:46.84) e il turco Mehmet Celik (1:46.84). Il nostro Catalin Tecuceanu è il flop di giornata in casa azzurra: undicesimo posto complessivo in 1:47.81.

3000 SIEPI (MASCHILE) – Il nostro Osama Zoghlami cerca di fare la differenza e screma il gruppo, ma nel corso dell’ultimo giro si spegne e chiude in quarta posizione (8:30.09). Vince lo spagnolo Daniel Arce (8:25.88) davanti allo svedese Emil Blomberg (8:26.27) e al britannico Zak Seddon (8:27.42).

GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – La portoghese Auriol Dongmo conferma i favori del pronostico ed è l’unica a superare i 19 metri (19.07), lasciandosi alle spalle la tedesca Yemisi Ogunleye (18.85) e la svedese Axelina Johansson (18.32). La nostra Monia Cantarella ha fatto il massimo e chiuso con un discreto undicesimo posto (15.66).

CLASSIFICA EUROPEI A SQUADRE ATLETICA (PRIMA GIORNATA)

1. Italia 141
2. Gran Bretagna 131,5
3. Polonia 127
4. Paesi Bassi 125
5. Germania 121,5
6. Portogallo 117,5
7. Francia 99
8. Spagna 97
9. Finlandia 94
10. Svezia 91
11. Svizzera 89
12. Norvegia 88
13. Belgio 88
14. Repubblica Ceca 77,5
15. Grecia 73
16. Turchia 71

Foto: Lapresse

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