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Atletica, Larissa Iapichino piega le migliori al mondo e vince il Golden Gala!

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Larissa Iapichino si regala una splendida magia nella notte dello Stadio Ridolfi di Firenze, vincendo il Golden Gala 2023, terza tappa della Diamond League, il massimo circuito internazionale itinerante di atletica leggera. La toscana ha trionfato in casa, giganteggiando nella gara di salto in lungo e imponendosi per la prima volta in questo tipo di competizione (fu terza al Memorial Van Damme lo scorso anno). La figlia di Fiona May, allenata da papà Gianni, ha centrato la misura risolutrice già al primo tentativo, volando a 6.79 metri (0,7 m/s di vento a favore).

La 20enne, che era reduce dal successo in Grecia con un rilevante 6.83 (suo personale all’aperto) considerando la folata contraria di 1,8 m/s, si è lasciata alle spalle il meglio del panorama internazionale e può guardare con grande ottimismo al prossimo futuro. Larissa Iapichino, che meno di tre mesi fa ha conquistato la medaglia d’argento agli Europei Indoor con tanto di record italiano (6.97), è salita sul gradino più alto del podio precedendo la statunitense Tara Davis-Woodhall (6.74, l’americana sesta alle Olimpiadi di Tokyo 2020 vanta un personale di 7.14 e uno stagionale di 7.07) e l’ucraina Maryna Beck-Romanchuk (6.59 per la Campionessa in carica della Diamond League).

Giù del podio le altre fuoriclasse del circuito: quarta la nigeriana Ese Brume (6.58 per l’argento mondiale e bronzo olimpico), quinta la tedesca Malaika Mihambo (6.57 per la Campionessa Olimpica e del Mondo), sesta la britannica Jazmin Sawyers (6.43 per la fresca Campionessa d’Europa indoor, che a Istanbul sconfisse proprio di misura la nostra portacolori), settima la serba Ivana Vuleta (6.42 per un’icona assoluta della disciplina).

Larissa Iapichino si è espressa in 6.64 alla seconda prova, 6.35 alla terza, passato il quarto tentativo, poi un nullo e la chiusura in 6.46. Nel complesso la gara non è decollata dal punto di vista tecnico, probabilmente anche a causa di una pedana non così reattiva e condizionata anche dall’umidità, vista la pioggia caduta sul capoluogo toscano nel corso della giornata (prima che iniziasse il meeting).

Foto: Grana/FIDAL

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