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Atletica, Meeting Hengelo: Furlani vola oltre 8.20! Duplantis tenta l’assalto al record mondiale, Prescod sotto i 10”
Il Meeting di Hengelo, prestigiosa classica internazionale, ha regalato come sempre grande spettacolo e risultati di lusso. L’evento in terra olandese, valido come tappa del World Continental Tour (livello gold, il secondo circuito internazionale itinerante per importanza alle spalle della Diamond League), si è rivelato decisamente interessante e gli appassionati italiani hanno ammirato l’apoteosi di Mattia Furlani. Armand Duplantis ha impreziosito l’evento come sua abitudine. Di seguito tutti i risultati degli FBK Games (questo il nome ufficiale).
RISULTATI MEETING HENGELO 2023
SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – L’Italia esulta con Mattia Furlani, che vince con un perentorio balzo da 8.24 metri nonostante 0,7 m/s di vento contrario. Il 18enne laziale ha migliorato il proprio personale di 20 centimetri e ha battuto il record italiano under 20 che apparteneva a Andrew Howe. Battuti due talenti assoluti come il sudafricano Cheswill Johnson (8.08) e lo statunitense JuVaughn Harrison (8.07 per il ribattezzato Mr Jump, venerdì scorso capace di vincere la gara di salto in alto al Golden Gala). Clicca qui per la cronaca della gara.
SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Armand Duplantis vuole come sempre lasciare il segno e fa sognare tutti gli appassionati di atletica leggera. Vince la gara superando 5.91 al primo tentativo (l’australiano Kurtis Marschall e l’olandese Menno Vloon si devono arrendere), poi fa alzare l’asticella a 6.11 per ritoccare il già suo record del meeting e ci riesce al primo assalto, prendendosi così anche il primato mondiale stagionale che proprio ieri era stato acciuffato dallo statunitense KC Lightfoot (6.07). Lo svedese non si accontenta e così il Campione Olimpico e del Mondo prova a dare l’assalto al suo record del mondo: si cimenta in 6.23 ma fallisce i tre tentativi a disposizione.
SALTO IN ALTO (FEMMINILE) – Yaroslava Mahuchikh trionfa superando 2.00 metri al primo tentativo. Misura sempre di lusso per la primatista mondiale stagionale (2.01), che poi dà l’assalto al record del meeting (2.05) ma commette tre errori. Alle sue spalle la connazionale Iryna Gerashchenko (1.93 alla prima) e la tedesca Johanna Goering (1.90 alla prima). Nella grande giornata di Mattia Furlani, sua sorella maggiore Erika è quinta con 1.82 alla prima e tre errori a 1.86.
100 METRI (MASCHILE) – Reece Prescod scende sotto il muro dei 10 secondi. Il britannico vince in 9.99 (0,4 m/s di brezza alle spalle), regolando il giamaicano Yohan Blake (10.05), l’olandese Raphael Bouju (10.09) e lo statunitense Marvin Bracy (10.10).
100 METRI (FEMMINILE) – La britannica Daryll Neita vince in 11.05, lasciandosi alle spalle l’egiziana Bassant Hemida (11.16) e la brasiliana Vitoria Cristina Rosa (11.18).
400 OSTACOLI METRI (MASCHILE) – Lo statunitense CJ Allen giganteggia in 48.24, ampiamente distaccati l’olandese Nick Smidt (49.17) e il tedesco Joshua Abuaku (49.23).
110 OSTACOLI – Arriva il record del meeting per mano dello statunitense Grant Holloway, che timbra un ragguardevole 13.03 fermandosi ad appena due centesimi dalla già sua miglior prestazione mondiale stagionale. Battuti i connazionali Devon Allen (13.12) ed Eric Edwards (13.29).
100 OSTACOLI – Bella gara con tre big ai nastri di partenza. La spunta la statunitense Nia Ali (12.61) davanti all’olandese Nadine Visser (12.71) e alla svizzera Ditaji Kambundji (12.78).
400 METRI (FEMMINILE) – La sempre scatenata Femke Bol torna in pista dopo aver vinto il giro di pista con barriere al Golden Gala. L’idolo di casa giganteggia in 50.11, surclassando la statunitense Wadeline Jonathas (51.74) e la tedesca Laura Mueller (52.08).
400 METRI (MASCHILE) – Il botswano Busang Kebinatshipi vince in 45.01 precedendo lo statunitense Vernon Norwood (45.05) e il sudafricano Zakhiti Nene (45.17).
200 METRI (FEMMINILE) – L’egiziana Bassant Hemida firma il nuovo reocrd nazionale (22.41) battendo l’olandese Lieke Klaver (22.51, personale) e la statunitense Kayla White (22.56).
TIRO DEL GIAVELLOTTO (MASCHILE) – Interessante affermazione del tedesco Julian Weber, che all’ultimo assalto spedisce l’attrezzo a 87.14 metri riuscendo così a battere il trinidegno Keshorn Walcott (83.56) e il finlandese Oliver Helander (80.50).
1500 METRI (MASCHILE) – L’irlandese Andrew Coscoran vince il testa a testa con il britannico Elliot Giles (3:37.97 a 3:38.00), terzo l’australiano Jye Edwards (3:38:24).
GETTO DEL PESO (FEMMINILE) – La statunitense Maggie Ewen primeggia con 19.61 metri, liquidando così la giamaicana Danniel Thomas-Dodd (19.21) e la portoghese Auriol Dongmo (18.89).
Foto: Lapresse