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Atletica, Meeting Lucca: Omanyala non illumina da primatista mondiale. Fantini vince, Veronica Besana record

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Ferdinand Omanyala

Il Meeting di Lucca 2023 ha regalato il nuovo record italiano under 23 sui 100 ostacoli per mano di Veronica Besana, scesa a un buon 13.01 (vento favorevole di 0,9 m/s) per migliorare di quattro centesimi quanto Elisa Di Lazzaro fece al Golden Gala 2020. L’azzurra ha abbassato il proprio personale di ben quindici centesimi e ora è diventata la settima azzurra di sempre a livello assoluto. Secondo posto alle spalle della sudafricana Tayloin Bieldt (12.76) e davanti a Giada Carmassi (12.76).

Sara Fantini ha vinto nel lancio del martello. L’azzurra ha spedito l’attrezzo a 72.55 metri con il secondo tentativo, aggiunge più di un metro rispetto alle ultime due uscite in una serie che comprende anche le misure di 71.88, 72.05 e 71.98.per l’emiliana, bronzo europeo nella passata stagione. Ancora una vittoria nei confronti della romena Bianca Ghelber (72.13), già sconfitta dalla primatista italiana in Coppa Europa. Rachele Mori, Campionessa Mondiale under 20, si è spinto fino a 69.02, chiudendo in sesta posizione.

L’attesa era tutta per Ferdinand Omanyala, primatista mondiale stagionale sui 100 metri con il 9.84 corso ormai un mesetto fa a Nairobi. Il keniano, che non aveva illuminato la scena al Golden Gala due giorni fa, vince con un alto 10.13 (1,5 m/s di brezza alle spalle) davanti al cubano Yenns Fernandez (10.26), mentre Antonio Cassano è quinto 10.42 e Matteo Melluzzo sesto (10.43). La cubana Leyanis Perez Hernandez, primatista mondiale stagionale di salto triplo, vince con un buon 14.65 metri (+1,3 m/s) e Dariya Derkach è quarta (13.41, +1,2).

Anna Bongiorni seconda sui 100 metri in 11.62 (+0,4 m/s) alle spalle della brasiliana Rosangela Santos (11.54) e davanti a Johanelis Herrera (11.66). Doppietta sudafricana nei 200 metri: fa il bis Taylon Bieldt in 23.13 (+1.2), al terzo posto Irene Siragusa (23.70). La campionessa europea Luiza Gega in 9:15.86 si aggiudica il duello dei 3000 siepi con la keniana Celestine Jepkosgei Biwot (9:17.06). Nel martello del cinese Wang Qi (73.52), secondo posto di Giorgio Olivieri (72.36) che mette in fila Simone Falloni (71.08) e Marco Lingua (70.94). Nel salto in alto si vince con il 2.21 del messicano Erik Portillo davanti a Manuel Lando (2.18), quinto Marco Fassinotti (2.15). A dominare nei 5000 è il keniano Ishmael Rokitto Kipkurui che scende a un notevole 13:05.67.

Foto: Lapresse

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