ATP Queen’s, Lorenzo Musetti si arrende ad Holger Rune ai quarti di finale

Lorenzo Musetti combatte, ci prova ma non riesce a saltare l’ostacolo Holger Rune sull’erba del Queen’s. L’avventura del ragazzo di Carrara si ferma sul 6-4 7-5 dei quarti di finale, in una sfida combattuta durata poco meno di due ore. Per il numero 6 al mondo c’è in semifinale Alex De Minaur.

Inizio della partita che vede Musetti complicarsi la vita nel terzo gioco, quando si ritrova a rispondere a due palle break, ma l’azzurro se la cava con un ace ed una demivolée spaziale. Un brivido che serve a fargli forzare il ritmo subito dopo: risposte bloccate ed aggressive, il danese si incarta a rete e Lorenzo vola sul 4-1.

Al cambio di campo Rune ferma il gioco con un MTO per farsi curare il polso destro, e questo interrompe il flow dell’azzurro, che deve inchinarsi al settimo gioco mandando in corridoio il dritto sulla palla break. Il nativo di Carrara appare infastidito da quanto accaduto, e nel nono gioco ne combina di ogni: quattro errori, altro break Rune e primo set incamerato dopo una lotta bella tosta, chiusa con un bel dritto incrociato.

Il secondo set è assai più equilibrato: i giochi rimangono combattuti, entrambi regalano un paio di perle da tennisti di assoluto talento ma le palle break non arrivano. Lorenzo ha il vantaggio di servire per primo, quindi è Rune a trovarsi ad inseguire costantemente. E il danese rischia di crollare quando si ritrova a servire per rimanere nel set, offrendo due palle break.

Rune non è uno dei migliori talenti al mondo per caso, e le annulla con un ace ed uno schema servizio-schiaffo al volo da applausi. E da lì si attiva, mentre il Muso si intestardisce con il drop shot: Rune ci arriva entrambe le volte, e il rovescio in rete lo condanna a concedere il break. Lorenzo ci prova comunque, con coraggio si porta a due punti dal tiebreak, annullando un match point con una silurata di dritto. Ma il danese non si scompone, chiudendo i conti con un servizio in kick.

Rune vince 13 punti in più di Musetti, 82 a 69 nel totale, ed è precisissimo quando si tratta di annullare palle break, riuscendo nell’impresa in tre occasioni su quattro, mentre è un chirurgo in attacco: 5 occasioni ottenute, 3 convertite in tre giochi.

Foto: Luke Walker/Getty Images for LTA