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ATP Stoccarda, Sonego stravince il derby con Berrettini, il romano esce in lacrime dal campo

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Il derby italiano a Stoccarda va verso Torino. Lorenzo Sonego stravince il confronto diretto con Matteo Berrettini per 6-1 6-2 al debutto nel Boss Open, torneo tedesco vinto proprio dal romano lo scorso anno. Se per il piemontese si vedono tutte le sue caratteristiche principali, in primis giocare con il coltello tra i denti ogni scambio, per il finalista di Wimbledon 2021, al rientro in campo dopo due mesi, si sono viste tutte le ruggini dell’inattività, apparendo contratto e in alcuni casi ancora imballato fisicamente. La sua uscita dal campo in lacrime è quantomeno emblematica e lascia pensare in vista delle prossime settimane.

L’inizio della partita è già indicativo per Matteo, che va nettamente in crisi con il suo colpo preferito, il servizio. Da 40-15 si fa rimontare dalla caparbietà e il carattere di Sonego e si ritrova immediatamente sotto 3-0, sprecando anche due opportunità di controbreak. Il romano in campo non è nemmeno una brutta versione per quanto riguardano i contenuti di gioco, ma gli errori di misura si sprecano. E dall’altra parte Lorenzo non ha assolutamente pietà, giocando il suo tennis redditizio e in fiducia, chiudendo la prima frazione in mezz’ora.

Fiducia, dicevamo, Ed è una caratteristica che sembra mancare a Berrettini, che piano piano si affossa sempre di più. Le prime non entrano e, minuto dopo minuto, sembra perdere ancor più reattività sui colpi da fondo, e contro un moto perpetuo come Sonego è un delitto: in men che non si dica il romano subisce due break e si ritrova sotto 4-0. Ed è un peccato, perché il miglior Berrettini si intravede da questo punto in poi (nonostante qualche smorfia di dolore di troppo), lasciando andare meglio il braccio e mettendo più prime in campo. Sonego continua però a essere uomo ovunque e stoppa sul nascere un tentativo di rimonta annullando tre palle break nel sesto gioco rimontando da 0-40. Il primo punto dell’ultimo gioco è l’emblema della partita: contropiede di rovescio meraviglioso di Berrettini, Sonego ci arriva con un mezzo miracolo e poi il romano sbaglia un facile smash, quasi confuso sul da farsi. 

Partita senza storia, con Matteo che ottiene poco e niente dal servizio, suo colpo migliore: 14/24 con la prima, 6/18 con la seconda e sei palle break concesse, con soli 5 ace messi a segno. Sonego invece è stato da applausi con lo stesso fondamentale, 31/41 con la prima e 5/11 con la seconda.

Foto: LaPresse

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