Basket
Basket 3×3, Mondiali 2023: Italia, con le donne tra buoni segnali e prospettive europee
Si è conclusa con l’approdo agli ottavi di finale l’avventura dell’Italia femminile ai Mondiali di basket 3×3 di Vienna, in Austria. Cammino, quello delle azzurre, contrassegnato da due vittorie, quelle della giornata di debutto, e da tre sconfitte, legate agli altri due confronti del girone e a quella degli ottavi contro la Francia.
Il gruppo allenato da Andrea Capobianco e composto da Rae Lin D’Alie, Sara Madera, Chiara Consolini e Beatrice Del Pero ha approcciato con estrema fiducia questo appuntamento, al quale tornava dopo l’assenza del 2022. C’è stata però anche un po’ di sfortuna nel doversi confrontare contro una Francia che, al momento, è nella fase di massima forza ed è stata sconfitta in finale solo dagli Stati Uniti.
I segnali arrivati sono comunque abbastanza buoni. Certo, si è trattato di una squadra capace di andare molto a fiammate, come quella della clamorosa rimonta contro la Lituania. Queste fiammate fanno bene, ma non possono sempre salvare la situazione, e difatti con la Cina, seppur si trattasse di squadra davvero forte, così non è stato.
Da rimarcare, inoltre, come in alcune situazioni ci siano state evidenti difficoltà difensive, per quanto si possa realmente parlare di difesa in una disciplina nella quale tutto si decide in poco tempo e l’attacco ha una natura estremamente preponderante.
Più di un podio iridato, però, c’è un altro obiettivo realistico nel breve termine: la qualificazione agli Europei, da centrare questo fine settimana a Constanta (Costanza), in Romania. Non ci sarà proprio Madera, che tornerà nel gruppo del basket normale per la rassegna continentale di Israele e Slovenia che partirà il 15 giugno, dunque si dovrà trovare un’ulteriore soluzione. E, considerando le alternative, è evidente come ci sarà un quartetto che dovrà giocoforza pagare sotto le plance, ma può essere favorito dalla fantasia.
Questa, infatti, è la parola chiave tanto per D’Alie quanto per Consolini, che dal momento in cui ha approcciato il 3×3 ha messo in chiaro come fosse sempre per lei possibile trovare una chiave di divertimento, una sorta di marcia in più. Saranno loro due, inevitabilmente, le leader anche nel prossimo futuro.
Foto: fiba3x3.com