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Basket femminile, Italia troppo brutta: è amaro Montenegro, addio Europei e Olimpiadi

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Matilde Villa, Jasmine Keys

L’Italia esce dagli Europei femminili in una maniera davvero brutta. Niente viaggio a Lubiana: da Tel Aviv il biglietto lo stacca il Montenegro, che vince in modo convincente per 49-63. A conti fatti, è una delle peggiori prestazioni azzurre nel torneo continentale che si ricordi nella storia recente. Solo Olbis Andrè va in doppia cifra con 10 punti; dall’alta parte 17 di Milica Jovanovic, 15 di Marija Lekovic e 13 con 15 rimbalzi di Natasha Mack. Per le montenegrine ora c’è la Francia, le azzurre di Lino Lardo dicono addio anche alla strada per le Olimpiadi.

I primi minuti vedono sostanzialmente una sfida nella sfida: Jovanovic contro tutta l’Italia. La tiratrice montenegrina crivella il canestro azzurro a ripetizione, e peggio ancora viene lasciata spesso libera di fare. Presto, però, a svegliarsi è anche il resto del Montenegro, mentre l’Italia, dopo l’8-8, subisce un parziale incredibile e incomprensibile. 0-14 vuol dire 8-22, quello che è il punteggio finale del primo quarto con il canestro azzurro che diventa più chiuso di un tappo.

Il parziale delle balcaniche continua, e raggiunge vette inquietanti: 0-18, 8-26. Anche Lekovic diventa importante in questo momento del match, ma è Jovanovic a rendere il tutto ancora più complicato da tre: 8-29. Segna finalmente Bestagno, e questo rimette in moto l’Italia che trova un controparziale di 0-10 anche grazie alla personalità di Matilde Villa, che già durante il break avversario aveva cercato di dare energia. Il divario, però, non riesce mai a ritornare sotto le 11 lunghezze di ritardo, ma non supera nemmeno mai le 13. Risultato: 22-35 all’intervallo.

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L’inizio del terzo periodo non aiuta particolarmente a rinfrancare la situazione, con Mack e Zivkovic che non consentono all’Italia di riavvicinarsi sotto la doppia cifra. L’attacco azzurro continua a soffrire parecchio anche quando è quello montenegrino a non trovare più le fiammate del primo quarto. Il punteggio resta bloccato sul 29-41 per tre minuti, poi si risvegliano Vucetic e Lekotic e per la squadra azzurra è notte: a 10′ dal termine è 31-48.

Al rientro sul parquet il Montenegro allunga ancora, volando sul 32-51 con la tripla di Jovanovic. Non c’è sostanzialmente reazione dal fronte azzurro se non per Pan, che qualcosa la tenta, ma nei fatti è sola. Le avversarie controllano senza nemmeno l’ombra di un problema, non lasciano alcun margine di riavvicinamento e vanno a chiudere festeggiando il ritorno tra le prime otto dopo 8 anni.

ITALIA-MONTENEGRO 62-74

ITALIA: Keys*, Villa 4, Bestagno 4, Verona 4, Zandalasini* 6, Pan 7, Trucco ne, Cubaj 2, Santucci* 8, Fassina ne, Andrè* 10, Spreafico* 4. All. Lardo

MONTENEGRO: Mack* 13, Kovacevic, Zivaljevic, Pasic, Radonjic 1, Zivkovic* 5, Mujovic+ 4, Bigovic, Vucetic* 8, Scepanovic, Lekovic 15, Jovanovic* 17. All. Skerovic

Credit: Ciamillo

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