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Basket, Playoff Serie A 2023: al via il terzo atto di Milano-Bologna. Olimpia e Virtus a caccia dello Scudetto
Per il terzo anno consecutivo saranno Olimpia Milano e Virtus Bologna a contendersi lo Scudetto nella Serie A di basket. I playoff 2023 non hanno riservato sorprese, con le due grandi favorite che sono arrivate fino all’ultimo atto ancora una volta. Si comincia questa sera con gara-1 al Forum, con Milano che ha il fattore campo dalla sua, anche se nei due precedenti ha sempre vinto la squadra arrivata dietro in regular season.
Una stagione che ha visto Olimpia e Virtus chiudere a pari punti, con Milano prima per la differenza canestri negli scontri diretti. Nei playoff la squadra di Scariolo è imbattuta (3-0 a Brindisi e Tortona), mentre quella di Messina ha giocato una partita in più, perdendo gara-3 a Pesaro, per poi dare un 3-0 a Sassari. Un cammino dunque praticamente uguale ed ora l’approdo alla finale, con il duello atteso da tutto l’anno.
Messina si è portato per tutti i playoff il ballottaggio Hall-Pangos, con il primo attualmente favorito per essere nei dodici di gara-1, anche per la sua capacità difensiva. L’Olimpia ha ritrovato il miglior Shavon Shields e si affiderà al talento di Shabazz Napier, oltre all’esperienza sottocanestro di Voigtmann, Melli ed Hines, con il tedesco che può essere un’arma tattica molto importante.
Dall’altra parte Scariolo non ha mai avuto dubbi sui dodici e ha finora schierato sempre quintetti molto fisici, con anche l’opzione del doppio play (Pajola ed Hackett insieme). Belinelli sempre titolare e Teodosic dalla panca, ma è soprattutto sotto i tabelloni che c’è stato un salto di qualità importante. Mickey si è sbloccato ed è stato un fattore nelle serie precedenti, senza dimenticare l’esplosività e fisicità di Ojeleye e Cordinier.
Le parole di Ettore Messina, che fa un paragone importante per questa sfida: “Mi aspetto una serie molto equilibrata, in cui è impossibile fare previsioni sull’esito. Tra noi e la Virtus esiste una rivalità che mi ricordo quella tra Lakers e Celtics degli anni ’80 che ebbe un ruolo decisivo nel rilanciare la NBA, non solo per lo spettacolo in campo, ma anche per la visibilità del movimento e la grande qualità dei giocatori. Le piccole cose decideranno le singole partite a cominciare da Gara 1, che oggi ha tutta la nostra attenzione, quindi principalmente difesa e rimbalzi per non dipendere troppo dalle percentuali di tiro. Affrontiamo questa finale con umiltà, sapendo di aver perso quattro volte su cinque contro Bologna, ma con la fiducia generata dalla qualità di gioco espressa durante i playoff. Continuando a giocare con coesione e coraggio tenteremo di ottenere il risultato che desideriamo per la proprietà, per noi stessi e per il pubblico che ci ha sempre sostenuto, in particolar modo in questi playoff“.
Anche Sergio Scariolo ha presentato la serie finale, facendo capire chi sono i favoriti per lui: “Abbiamo un grande rispetto per il nostro avversario, siamo coscienti che partiamo da dietro, loro sono i campioni, loro sono i primi in classifica, loro hanno il fattore campo noi siamo di rincorsa con la necessità di fare lo sforzo extra per raggiungerli, per lottare, per essere all’altezza e tocca a noi dimostrare di saper riempire questa distanza ovviamente con fiducia di poterlo fare ma anche, ripeto, con coscienza della difficoltà del compito. Chiaramente l’obiettivo è sempre di fare tutto quello che è nelle nostre mani, sappiamo che abbiamo di fronte un avversario fortissimo non solo in difesa ma con un grande potenziale offensivo, un grande allenatore, grandi difensori, grande organizzazione quindi con molta umiltà, ripeto, ma con voglia di lottare e giocarcela. Ho detto la volta scorsa che siamo sereni perchè quando sei la seconda squadra del ranking il tuo obbligo è arrivare alla finale e questo lo abbiamo compiuto: adesso vogliamo provarci, con tutta l’energia, l’entusiasmo e la voglia del mondo di fare una bella serie“.
Appuntamento alle ore 20.30 per la prima palla a due della finale. Olimpia Milano contro Virtus Bologna, atto terzo. Scudetto in palio per il meglio che il basket italiano può offrire.
Credit Ciamillo