Per scoprire quote, pronostici, bonus, recensioni bookmaker su scommesse sportive e molto altro su sport betting è possibile consultare la nostra nuova sezione dedicata alle scommesse online
Basket
Basket, Serie A: Olimpia Milano e Virtus Bologna, una finale che è un classico
Sarà la terza finale consecutiva tra l’EA7 Emporio Armani Milano e la Virtus Segafredo Bologna nel massimo campionato italiano di basket quella che inizierà domani sera al Forum d’Assago e si tratta di quello che ormai è un classico della pallacanestro del Belpaese.
Un classico perché sono le due squadre più titolate d’Italia, con 29 scudetti per Milano e 16 per Bologna, ma anche perché da quando si disputano i playoff è la quinta volta che Olimpia e Virtus arrivano all’ultimo atto e quindici quelle da quando è nata la Serie A. La prima sfida è datata stagione 1978-79, con il successo di Bologna, la seconda nella stagione 1983-84 e sono ancora una volta gli emiliani a imporsi. La maledizione Virtus continua nel 2020-21 per Milano, con Bologna che si impone per la terza volta, mentre l’anno scorso l’Olimpia si è imposta per la prima volta.
In tutto sono 194 i precedenti tra le due squadre, con Milano avanti 109 vittorie a 85, e con 70 successi in 95 partite casalinghe. Quest’anno le due formazioni si sono affrontate già 5 volte, con Bologna che si è imposta nella semifinale di Supercoppa, nelle due sfide di Eurolega e nel match di ritorno di campionato a Milano, mentre a squadra di Messina ha vinto a Bologna nel match d’andata di Serie A. A fine regular season Milano e Bologna hanno chiuso a pari punti, 46, con Milano avanti grazie alle sfide dirette, con gli emiliani che hanno segnato di più (82,8 punti a partita vs 81,2 di Milano), ma meneghini più forti in difesa (73,3 punti subiti vs 76,4).
Insomma, la finale promette grande spettacolo ed equilibrio, con la sfida che sarà anche individuale. Tra Shabazz Napier, che ha rivoluzionato la squadra milanese negli ultimi mesi, e Milos Teodosic, leader indiscusso degli emiliani, ma anche Shengelia contro Voigtmann, Melli contro Jaiteh, Belinelli contro Shields e tanti campioni, da Datome ad Hines, passando per Lundberg e Mannion. Difficile trovare una favorita, con il fattore casa che forse dà una spinta in più all’Olimpia.
Credits: Ciamillo