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Boxe: l’IBA ricorre al CAS dopo il mancato riconoscimento del CIO

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L’IBA non ci sta e ricorre al CAS. L’ente Internazionale di Boxe ha infatti presentato ufficialmente ricorso alla Tribunale Arbitrale dello Sport dopo la decisione del CIO di privarla del riconoscimento olimpico, fattore che spingerebbe la nobile arte fuori dalla rassegna a cinque cerchi a partire dai Giochi di Los Angeles 2028.

Una scelta fortissima quella presa dal Comitato Olimpico Internazionale, secondo il quale l’IBA non ha soddisfatto le condizioni previste dalla regola 3.7 della Carta Olimpica in merito a buon governo, trasparenze, finanza e integrità sportiva.

L’IBA dal canto suo ha mosso diverse critiche rispetto alla decisione, etichettandola come “ripugnante e puramente politica” e sostenendo che non riflette in alcun modo la realtà della situazione attuale, su cui sono stati già fatti grandi progressi rispetto al passato.

Boxe, il CIO revoca il riconoscimento all’IBA. “Nobile arte” esclusa da Los Angeles 2028?

Secondo le ultime notizie trapelate, sembra che un aggiornamento sulla situazione arriverà il prossimo 22 giugno, giorno in cui il CIO si riunirà un’altra volta per discutere sull’argomento.

Foto: LaPresse

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