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Calcio, Igor Tudor saluta Marsiglia e si iscrive allo corsa per la panchina della Juventus

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Igor Tudor lascia l’Olympique Marsiglia e si iscrive ufficialmente alla corsa per la panchina della “sua” Juventus. I bianconeri, che sembrano intenzionati a chiudere in anticipo il proprio rapporto con Massimiliano Allegri (che, in teoria, ha ancora due anni di contratto), hanno dato il via al casting per il suo successore, con il tecnico croato che appare uno dei candidati più papabili.

Come scrive L’Equipe la decisione dell’ex bianconero (come calciatore dal 1998 al 2005) era ampiamente prevista ed è stata ufficializzata nel corso della conferenza stampa odierna, dopo che l’allenatore aveva comunicato la sua decisione al gruppo squadra nel corso dell’ultimo allenamento.

La reazione del club, per mezzo delle parole del presidente, Pablo Longoria: “Abbiamo rispettato la volontà di Igor Tudor di non continuare l’avventura con noi – le sue parole. Voglio dire, a titolo personale e come rappresentante del club, grazie per il lavoro svolto, con grande rispetto. Vogliamo ringraziarlo per il duro lavoro e i valori che ha portato, gli standard elevati, il rigore e l’ambizione di dare il massimo”.

Le parole di Igor Tudor:Vorrei ringraziare il presidente per le sue parole. È stato un onore per me lavorare in questa stagione con il club, far parte di questa famiglia, incontrare i suoi tifosi e questa città con un’energia così speciale. Ho preso la decisione di lasciare la panchina per motivi personali ​​e professionali, non ho un accordo con un altro club. Lavorare per l’OM per un anno è come lavorare per due o tre anni in un altro club. Sono tranquillo, ci penso da un po’. I dettagli non contano, è quello che sento dentro che conta”.

A questo punto cercheremo di capire quale sarà il futuro dell’ex tecnico dell’Hellas Verona (portato fino al nono posto un anno fa) e come vice di Andrea Pirlo proprio alla Juventus. La sua avventura in Francia si chiude così dopo una stagione conclusa con un buon terzo posto ma qualche discussione interna di troppo nello spogliatoio. Ora il mirino è ben fisso sulla panchina bianconera. La società torinese si affiderà davvero al suo ex per il dopo-Allegri?

Foto: LaPresse

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