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Calciomercato Milan: come si muovono i rossoneri dopo l’addio di Maldini? Tra cessioni e trattative fresche

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C’è stato un Milan prima del 5 giugno 2023 e ce n’è un altro che sta prendendo forma dopo quella data. Quel 5 giugno, senza ombra di dubbio, ha segnato una pagina decisiva sia del calciomercato estivo del club rossonero, sia del suo futuro. Gerry Cardinale, il proprietario del Milan, ha dato il benservito a Paolo Maldini e Frederic Massara in un colpo solo, sconvolgendo tutto l’ambiente del Diavolo e, di rimando, anche il calcio italiano nel suo complesso.

Fino a quel momento, il duo che stava dirigendo i rossoneri dal punto di vista sportivo (con ottimi risultati, tra le altre cose) è stato licenziato e la dirigenza milanista si sta ancora assestando a oltre tre settimane di distanza. Ad ogni modo, come la vita, anche il calcio va avanti. Deve andare avanti. Siamo ormai ufficialmente entrati nella finestra di mercato estiva, per cui il Milan 2023-2024 sta iniziando a prendere forma.

I tifosi, ancora scossi dall’addio di una leggenda come Paolo Maldini sono ancora in “armistizio” con la proprietà americana con una sensazione nettissima. Se non arriveranno i fatti, il malcontento, com’è normale che sia, sarà evidente. Proviamo a fare un po’ di ordine, quindi, su quanto sta avvenendo a Casa Milan. I giocatori che erano stati bloccati dal duo Maldini-Massara, ovviamente, si stanno allontanando da Milanello, per cui tutto il mercato in entrata è stato ripensato.

La seconda notizia di questo mese di giugno è stata la cessione di Sandro Tonali al Newcastle. Un blitz impressionante quello messo in scena dai Magpies che, nel breve volgere di 24 ore, hanno fatto vacillare club rossonero e centrocampista bresciano. 75 milioni più bonus al club e contratto di 6 anni a 7.5-8 milioni l’anno per il calciatore anche della Nazionale.

Uno shock ulteriore per i supporters milanisti che hanno visto partire una delle colonne di presente e futuro e, de facto, un capitano in pectore essendo un classe 2000. Un fiume di soldi ai quali, inutile girarci attorno, è impossibile dire di no per una squadra italiana e che ora dovrà essere re-investito dalla dirigenza. Su questo si fonda molto della fiducia futura dei tifosi. In caso di mercato da “ridimensionamento”, il clima si farebbe complicato a San Siro.

Come si stanno muovendo, quindi, Geoffrey Moncada e Giorgio Furlani, ovvero coloro che hanno preso la pesantissima eredità di Maldini e Massara? In primo luogo è sfumato l’acquisto a parametro zero di Marcus Thuram. L’attaccante francese, che aveva già trovato un accordo di massima con la società rossonera, ha poi deciso di firmare con l’Inter che, anche in questo caso con un vero e proprio blitz, ha fatto cambiare idea al classe 1997 nativo di Parma, facendolo passare da una sponda all’altra del Naviglio per mezzo di un quinquennale da 6.5 milioni di euro l’anno.

Un altro duro colpo per il Milan che, tuttavia, non si è preso d’animo e ora si sta muovendo su diversi tavoli. Iniziando proprio dall’attacco, si cerca una prima punta che possa darsi il cambio con Olivier Giroud. I nomi, al momento, sono quelli di Alvaro Morata, Mauro Icardi, Adama Traorè, Samuel Chukwueze del Villareal e, non ultimo, Gianluca Scamacca, tuttora però in orbita Roma. Non va dimenticato il corteggiamento a Luka Romero classe 2004 della Lazio, ma con la quale sta per andare proprio oggi in scadenza di contratto.

Passando al centrocampo, è arrivato il primo “colpo”, ovvero Ruben Loftus-Cheek prelevato dal Chelsea con un assegno da 21.5 milioni di euro. Nel reparto mediano si continua a ragionare su Sofyan Amrabat della Fiorentina, dopo che Daichi Kamada non potrà essere inserito in rosa, dato che i rossoneri (per ora) non hanno più slot per extra-comunitari. Un altro nome decisamente interessante per Stefano Pioli e company è quello di Lazar Samardžić dell’Udinese, reduce da una stagione che ha confermato tutte le sue indubitabili qualità ad Udine.

Capitolo Davide Frattesi. La mezzala di Sassuolo e Nazionale ha gli occhi dei rossoneri addosso già da tempo, ma sembra che i cugini nerazzurri abbiano strappato il gradimento del giocatore e, come ha ammesso la società nero-verde, il Milan non ha ancora fatto passi in avanti ufficiali verso i 40 milioni richiesti. Discorso simile per un altro dei “sogni” di mercato, ovvero Sergej Milinković-Savić che appare in partenza dalla capitale. Chiudiamo con difesa e porta. In questi due reparti non ci sono particolari notizie, se non una certezza: il prossimo anno il vice di Mike Maignan sarà Marco Sportiello che, dopo aver salutato l’Atalanta, si è accasato in maglia rossonera.

Foto: LaPresse

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