Calcio
Calciomercato Napoli: dove si devono rinforzare gli azzurri? Le trattative per confermarsi ai vertici
Il Napoli deve mettersi alle spalle una stagione inebriante. Un tricolore che mancava da trentatré anni, che ha mandato in estasi un’intera città; ma l’addio di Luciano Spalletti e quello probabile di Cristiano Giuntoli ha riportato un po’ tutti sulla terra. E a complicare le cose, anche il calciomercato, con le sirene dall’estero che arrivano per i migliori talenti messi in mostra in stagione. E si conosce bene la filosofia di Aurelio De Laurentiis quando si tratta di calciomercato: prima si vende, poi si acquista.
Il primo colpo sembra però già configurato, si va sul difensore centrale. Questo perché l’addio di Kim Min-jae pare ormai certo, con la clausola rescissoria che rappresenta una facile scappatoia per l’addio del coreano. Se fino a qualche giorno fa Kevin Danso del Lens sembrava il favorito per sostituirlo, ma potrebbe aver perso qualche posizione nelle gerarchie. Tanti i nomi vagliati, uno dei più interessanti è Giorgio Scalvini dell’Atalanta, seguiti da Perr Schuurs del Torino e da David Hancko del Feyenoord. In porta sicuro Meret, si pensa a un possibile rinnovo di un prestito di Pierluigi Gollini.
Sembrano scontati almeno due colpi a centrocampo, con gli addii ormai sicuri di Diego Demme e Tanguy Ndombele. Più di un pensiero è stato fatto su Maxime Lopez del Sassuolo, che potrebbe ricoprire con profitto il ruolo di vice Lobotka. Il francese Lucas Tousart dell’Herta Berlino è il nome nuovo come centrocampista di lotta e governo, mentre come colpaccio si sogna uno tra lo spagnolo Gabri Veiga del Celta Vigo e Lazar Samardzic dell’Udinese, con Teun Koopmeiners più sullo sfondo.
In avanti al momento l’unico che sembra in procinto di salutare è Hirving Lozano. Per sostituire il messicano la lista è lunga, Riccardo Orsolini sembra il nome più abbordabile ma molte squadre sono interessate. Si è palesata anche l’ideuzza Federico Chiesa, ma le sue richieste salariali sono poco sostenibili per il Napoli. Occhio dunque a Edon Zhegrova, tre reti e cinque assist con il Lille. Ma le cose potrebbero cambiare: se arrivasse l’offerta irrinunciabile per Victor Osimhen, e parliamo di almeno 150 milioni, ci sarebbe bisogno necessario anche di un attaccante.
Foto: LaPresse