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Canoa velocità, Giochi Europei 2023: il K4 500 sfiora il bronzo nella terza giornata di finali

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Sei finali in questa giornata e l’Italia ne esce a bocca asciutta. Terza giornata di finali di canoa velocità ai Giochi Europei che si chiude amaramente per gli azzurri, andati vicini in un’occasione ad un piazzamento di prestigio, ma poi sfumato.

Sfugge per soli 48 centesimi la medaglia ad Alessandro Gnecchi, Giacomo Cinti, Manfredi Rizza e Andrea Di Liberto nel K4 500 metri. Una gara costante la loro, aumentando leggermente l’andatura nei secondi 250 metri e arrivando a tanto così dal quartetto serbo, che completa così il podio alle spalle della vincitrice Spagna (1.19.964) e dell’Ucraina (1.20.500). Gli azzurri fermano invece il cronometro sul tempo di 1.20.848.

Nelle gare delle canoe monoposto, Mattia Alfonsi ed Andrea Di Liberto fanno soltanto da sfondo. Partiamo dal primo, che aveva raggiunto la finale per il rotto della cuffia nella canadese sulla distanza dei 200 metri. Il suo sprint non è bastato per arrivare alle medaglie; il vincitore è Henrikas Zustaustas, oro ai Mondiali ungheresi del 2019 in 39.700, con lui sul podio Zaza Nadiradze, a soli 96 centesimi, e Pablo Grana, sul gradino più basso del podio in 39.852. Alfonsi chiude invece settimo, in 40.650.

Più speranze invece per Di Liberto nel kayak, poiché arrivava all’appuntamento accreditato del terzo miglior tempo. Si sa, in una gara dalla distanza così breve, la differenza tra vittoria e sconfitta è minima. E così, oltre al vincitore portoghese Messias Baptista, unico a scendere sotto il muro dei 37”, è lotta aperta con sette atleti in nemmeno mezzo secondo: ad avere la meglio è lo svedese Petter Menning, che si mette al collo l’argento in 37.179, con un centesimo di margine sul lettone Roberts Akmens. Di Liberto deve accontentarsi del sesto posto in 37.363, a nemmeno due decimi dalla seconda piazza.

Nelle altre gare, la Polonia padrona di casa sorride con i successi nel K2 500 femminile davanti a Danimarca ed Ungheria, e con Dorota Borowska nel C1 200. A chiudere il cerchio è la danese Emma Joergensen, vincitrice nel K1 200.

Foto: LaPresse

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