Chi vince la Champions League si qualifica alla prossima edizione: il regolamento per Inter-Manchester City e le conseguenze in Serie A

Sabato sera si chiude la stagione calcistica con la finale di Champions League. Inter e Manchester City si giocheranno l’edizione numero 68 della massima competizione europea allo stadio olimpico Ataturk di Istanbul, in Turchia. In palio la coppa dalle grandi orecchie e, almeno in teoria, anche la possibilità di essere ai nastri di partenza nella edizione 2023/2024.

Sì perché, come da prassi, la vincente della Champions League si garantisce la partecipazione all’edizione successiva, senza tener conto del piazzamento in campionato. Un esempio di squadra che usufruì di questa regola è il Liverpool 2004/2005, che arrivò quinta in campionato ma si impose in quella rocambolesca finale con il Milan, giocata curiosamente a Istanbul.

Non è un caso che riguarda Inter e Manchester City. Entrambe le squadre hanno già la garanzia di essere tra le migliori 32 squadre d’Europa il prossimo anno, i nerazzurri grazie al terzo posto in classifica in Serie A, gli sky blues grazie al successo in Premier League.

Ma un successo garantirebbe anche un posto nella prima fascia nel sorteggio valido per la prossima fase a gironi. Discorso che non sfiora nemmeno il City, già sicuro di essere nell’urna dei migliori con il successo in Inghilterra. Per l’Inter invece un successo garantirebbe di essere inserito tra le migliori otto, per ottenere un sorteggio più semplice.

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