Ciclismo

Ciclismo, Ayuso sulla strada di Pogacar, Roglic ed Evenepoel? La Spagna ha il nuovo Contador

Pubblicato

il

Un anno di stop o quasi: dalla Vuelta di Spagna del 2022 al Giro di Romandia ad aprile. Nonostante ciò, nonostante i problemi fisici, Juan Ayuso ha confermato in pochi giorni di gara tutto il suo talento: l’iberico della UAE Emirates è uno dei fenomeni del circuito ed è pronto a seguire la strada dei grandi campioni delle corse a tappe.

Tadej Pogacar, Primoz Roglic e Remco Evenepoel sono leggermente avanti rispetto al corridore spagnolo che però dalla sua ha l’età: classe 2002, ventuno anni ancora da compiere ed una classe ancora da scoprire del tutto.

Forte in salita, fenomenale a cronometro: tra Romandia e Giro di Svizzera in tredici giornate di gara si è portato a casa tre vittorie, ben due nelle prove contro il tempo. È venuta a mancare un po’ di regolarità in terra elvetica: Ayuso infatti almeno in una tappa ha perso diverso tempo dai big, crollando in classifica generale, ma se dovesse iniziare a trovare anche quella saranno guai per tutti i rivali.

La Spagna ha finalmente trovato il corridore che tanto attendeva. Gli iberici infatti hanno avuto un periodo non eccezionale nei Grandi Giri dopo il ritiro di Alberto Contador: un decennio senza particolari affermazioni, ma ora la stellina iberica sembra pronta a far saltare il banco.

Foto: Lapresse

Exit mobile version