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Ciclismo, domani il Giro dell’Appennino nel ricordo di Davide Rebellin

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Il Giro d’Italia è stato archiviato e la stagione ciclistica entra ancora più nel vivo: nel giorno della Festa della Repubblica italiana si corre il Giro dell’Appennino, classica di categoria 1.1 arrivata all’84a edizione che regala ogni anno spettacolo con un percorso imprevedibile e non scontato, che rende la corsa sempre incerta.

Nella prima partenza da Arquata Scrivia e nel decimo arrivo in Via XX Settembre a Genova, per la prima volta questa corsa avrà come ricordo il compianto Davide Rebellin, al quale verrà dedicata la Pedalata in Sicurezza dell’1 giugno: hanno già aderito  Edita Pucinskaite e Gilberto Simoni , già compagno di squadra di Rebellin.

Percorso che sarà tosto: il Passo della Castagnola dopo 55 Km sarà la prima asperità della giornata. Dopo Giovi e Crocetta d’Orero arriverà la parte decisiva della corsa: prima i tornanti lungo la Bocchetta con pendenze anche al 18%. Poi a Pietralavezzara si volterà a sinistra per andare verso la Guardia: pendenze del 7 e 8% per arrivare al muro di 500 metri con pendenze al 21% nella zona di Lencisa. Discesa in picchiata verso Genova con passaggio sotto il Ponte San Giorgio, Sopraelevata e poi gran finale in via XX Settembre.

Prenderà parte a questo Giro dell’Appennino il vincitore uscente, Louis Meintjes, ottimo scalatore, leggero che su un percorso così mosso ha le qualità per ripetersi. Suo compagno di squadra sarà Lorenzo Rota, altro nome sicuramente da tenere d’occhio. Vedremo chi porterà invece la UAE Team Emirates, che ancora non ha annunciato ufficialmente la sua formazione.

Foto: Lapresse

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