Ciclismo

Ciclismo: Peter Sagan condannato per guida in stato di ebrezza! Pena sospesa di tre anni di carcere per lo slovacco

Pubblicato

il

Arriva una notizia importante dal mondo del ciclismo. Peter Sagan, corridore in forza alla Total Energies pronto a partecipare al Tour De France 2023, è stato condannato a una pena di tre mesi (sospesa) dal Tribunale del Principato di Monaco, dopo che lo scorso 12 maggio è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre si trovava alla guida del suo scooter con un tasso alcolemico in corpo ben oltre il limite consentito.

Stando ai fatti riportati da Monaco Matin sembra che gli agenti, a notte fonda, abbiano notato le condizioni alterate dello slovacco, fattore che ha portato loro ad effettuare un controllo con l’etilometro che ha riscontrato un tasso di alcol di 1.46 mg/I, dunque tre volte superiore alla soglia di o,50. Successivamente dunque i poliziotti hanno condotto Sagan alla stazione di polizia più vicina per tutti gli accertamenti del caso.

Tramite i suoi legali il tre volte Campione del Mondo ha confermato di aver passato la notte in svariati locali della città, recandosi poi ad un appuntamento nelle ore successive malgrado non si trovasse nelle condizioni idonee per mettersi alla guida di un mezzo. Proprio grazie a questa sua ammissione il ciclista ha ottenuto la sospensione della pena che gli permetterà comunque di correre al Tour.

Tour de France 2023, Christoph Roodhooft: “Portata la squadra più forte. Van der Poel è tranquillo, Philpsen per la maglia verde”

Pugno duro comunque quello del Tribunale che ha stabilito una pena di tre mesi di detenzione e di sospensione della patente. Pena severa in quanto l’atleta è risultato recidivo: già nel 2021 infatti Sagan era già stato fermato per lo stesso reato.

Foto: LaPresse

Exit mobile version