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Ciclismo, Simone Velasco: “Consapevole della mia velocità. Dedicata a Mäder e a chi non c’è più”

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Simone Velasco ha vinto la gara in linea dei Campionati Italiani di ciclismo e ha conquistato la maglia tricolore che indosserà per un anno intero. L’alfiere dell’Astana si è imposto in una volata ristretta sul traguardo di Comano, riuscendo così a battere Lorenzo Rota, Kristian Sbaragli, Filippo Magli e Matteo Trentin. Il 27enne nativo di Bologna ha conquistato il successo più importante della carriera, dopo aver vinto la terza frazione della Vuelta Valenciana a inizio stagione.

Simone Velasco ha espresso tutta la propria soddisfazione ai microfoni della Rai: “Oggi è stata una giornata durissima per il caldo, per il percorso esigente. Siamo partiti subito forte, abbiamo tenuto la corsa con la Trek, Basso ha fatto un bel lavoro, Battistella ha provato a muoversi in un momento decisivo. Io sono rimasto sulle ruote, in volata sono consapevole del mio spunto veloce e oggi ce l’ho fatta. Tutti ieri mi dicevano che ero uno dei favoriti, io ho voluto mantenere basse le aspettative ma a crono ero stato quarto e ho avuto buone sensazioni e si sono viste in strada“.

L’azzurro ha poi proseguito:Questa maglia è pesante, la porto volentieri sulle spalle: la inseguivo da sempre, l’ho vinta davanti alla mia bimba che era a una delle sue prime gare. Volevo fare una dedica a tante persone che mi erano vicine a ora non ci sono più: Giulio che mi ha sempre seguito, Umberto a cui ho dedicato una vittoria alla Valenciana, a Gino Mäder che ci ha lasciato al Giro di Svizzera e ora le dediche belle alla mia famiglia, a tutti quelli che credono in me, a una coppia di miei amici che diventeranno genitori“.

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