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Ciclismo, Tadej Pogacar: “Mi sarebbe piaciuto che al Tour ci fossero anche Evenepoel e Roglic”

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Tadej Pogacar

Tadej Pogacar è fermo dalla Liegi-Bastogne-Liegi. Il fenomeno sloveno, vincitore già tra le altre di Amstel Gold Race e di Freccia Vallone in questo inizio di stagione, è stato costretto a fermarsi alla Doyenne a causa di una frattura a una mano in seguito a una caduta.

Il portacolori della UAE Team Emirates sta affrontando un periodo in altura, dopo essere stato costretto prima all’inattività assoluta e poi alla riabilitazione sui rulli. Il vincitore di due Tour de France ha aggiornato la sua situazione in una conferenza stampa, facendo sapere di esserci sicuramente alla Grande Boucle.

Tra i temi affrontati, ha parlato anche di Remco Evenepoel: “Se fossi in lui, gareggerei al Tour de France. Ma non tutti siamo uguali e bisogna considerare anche che lui ha avuto il covid. Io sarei felice se Remco venisse al Tour, perché la sfida sarebbe ancora più bella“.

Sul connazionale e vincitore del Giro d’Italia, Primoz Roglic, si è espresso così: “Mi sarebbe piaciuto ci fosse stato anche lui, ma la Jumbo-Visma ha già un capitano definito in Jonas Vingegaard, in più Roglič ha appena vinto il Giro d’Italia e quindi loro sono in una posizione perfetta. Magari non vogliono mettere troppa pressione addosso a Primož o magari lo vogliono risparmiare per la Vuelta, chissà”.

Ancora su Roglic: “Sapevo che Primoz poteva vincere. Penso che stesse giocando un po’ ogni giorno, perché poi era fortissimo il giorno della crono finale. Non so se quel giorno ha pensato al Tour 2020, ma questa è stata sicuramente per lui una grande vittoria. Tutti i fan sloveni lo hanno aiutato in salita, è stato fantastico vedere quante persone sono andate a supportarlo”.

Foto: Lapresse

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