Pallavolo
Cosa è successo all’Italia di volley femminile e perché stava per venire derubata: errore inconcepibile
L’Italia ha vinto una scorbutica partita contro il Canada, imponendosi per 3-2 a Bangkok (Thailandia) e conquistando così la sesta vittoria nella Nations League 2023 di volley femminile. Le azzurre si sono imposte in un autentico scontro diretto e hanno così rafforzato l’ottavo posto in classifica generale, compiendo un passo in avanti determinante verso la qualificazione alle Final Eight della prestigiosa competizione internazionale itinerante.
Le ragazze del CT Davide Mazzanti sono state più forti anche di clamorose sviste arbitrali commesse nel corso del quarto set, dove la nostra Nazionale era in una situazione di acclarato vantaggio e si stava apprestando a chiudere la partita. Una serie di errori grossolani ha però permesso alle nordamericane di recuperare da 22-18 e di imporsi ai vantaggi, trascinando così la contesa al tie-break, dove però Anna Danesi e compagne sono state brave a ritrovarsi e a imporre la loro legge.
Cosa è successo all’Italia di volley femminile durante la sfida contro il Canada in Nations League? Riavvolgiamo il nastro e riviviamo i momenti cruciali della quarta frazione, dove l’arbitro non ha visto ben quattro tocchi a muro, indirizzando inevitabilmente la partita. L’Italia si trova in vantaggio per 22-18 e sembra in totale controllo della situazione. Mitrovic accorcia, ma sull’azione successiva accade qualcosa di incredibile: Degradi attacca dalla prima linea, il muro avversario tocca nettamente, le azzurre invocano un challenge e viene clamorosamente mostrata l’immagine di un’altra azione! Si passa sul 22-20 rispetto a un potenziale 23-19. A seguire un errore e un vincente di Villani (23-21).
Il cinema prosegue: Degradi attacca e il muro avversario tocca, l’arbitro ancora una volta non vede, gli viene chiesto di chiamare un challenge di sua spontanea volontà e per fortuna si rimette tutto a posto. Sul 24-21 l’Italia ha dunque tre match-point: il Canada annulla il primo, poi successivamente Gray sbaglia in attacco e le azzurre avrebbero vinto, ma le nordamericane chiamano un challenge (ne avevano a disposizione) e si vede un tocco del muro azzurro. 24-23, Maglio stampa Danesi (24-24), poi la sassata di van Ryk e il muro ancora di Maglio su Degradi valgono il 26-24 e il tie-break, poi fortunatamente vinto dall’Italia.
Foto: FIVB