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Cosa si è fatto Alcaraz contro Djokovic: infortunio al Roland Garros, i momenti salienti

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I primi due set della semifinale del Roland Garros 2023 tra lo spagnolo Carlos Alcaraz ed il serbo Novak Djokovic erano stati di rara bellezza, con intensità e qualità straordinarie. Dal terzo parziale in poi, tuttavia, di fatto non si è più giocato: l’iberico ha accusato un problema fisico che, di fatto, ha spalancato al balcanico le porte verso la finale, con il record assoluto di trofei dello Slam ormai ad un passo.

COSA SI È FATTO CARLOS ALCARAZ CONTRO DJOKOVIC

Siamo nel secondo gioco del terzo set, con Djokovic in battuta sul 40-30. Qui Alcaraz viene colpito da un violento attacco di crampi, in particolare al polpaccio sinistro. Il game si conclude con lo spagnolo che fatica persino a camminare. Djokovic ed la giudice di sedia vanno a sincerarsi delle sue condizioni.

A questo punto Alcaraz va a sedersi, tuttavia da regolamento, in caso di crampi, non è possibile ricevere un trattamento. L’iberico si fa invece massaggiare i muscoli e questo comporta che gli venga inflitto un “penalty game”, dunque Djokovic conquista un break senza giocare.

L’iberico torna in campo per onor di firma nel terzo set, ma non riesce a correre, deambula per il campo e si limita a qualche estemporanea risposta vincente completamente da fermo. “Ho i crampi dappertutto“, dice sconsolato il classe 2003 rivolgendosi al proprio angolo.

Djokovic, dal proprio canto e con l’infinita esperienza che si ritrova, non si fa distrarre e, con grande cinismo, chiude in scioltezza la frazione per 6-1.

A questo punto Alcaraz si reca nello spogliatoio, ma la pausa non si rivela miracolosa, sebbene all’inizio del quarto set il murciano appaia in condizioni migliori, seppur decisamente limitato negli spostamenti. Non riesce comunque più a sostenere gli scambi lunghi, Djokovic va a nozze, sale sul 5-0, concede un game all’avversario e poi chiude nuovamente per 6-1.

È evidente come il match sia durato effettivamente solo per i primi due parziali. I crampi di Alcaraz si sono palesati in maniera repentina e dopo circa due ore e mezza di match. Lo spagnolo ha deciso di concludere l’incontro nonostante non fosse nelle condizioni per farlo, forse sperando che, con il passare dei minuti, la situazione sarebbe migliorata. Ma non è avvenuto e dunque domenica potrebbe anche perdere lo scettro di n.1 del ranking ATP qualora Djokovic si aggiudichi il torneo.

Foto: Lapresse

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