Calcio
Cristiano Ronaldo resterà in Arabia Saudita? Gli scenari per un fine carriera poco brillante
“Il campionato continua a migliorare, l’anno prossimo sarà più bello. A poco a poco, penso che questo campionato potrà trovarsi tra i primi cinque del mondo. Tuttavia, c’è bisogno di tempo, di giocatori e di infrastrutture. Credo che il Paese abbia un potenziale incredibile, il futuro sarà fantastico”. Partiamo da queste parole rilasciate qualche giorno fa da Cristiano Ronaldo ai microfoni di SSC e riguardanti il campionato saudita.
Il portoghese, dallo scorso 1 gennaio, è a tutti gli effetti un calciatore dell’Al-Nassr. Il 38enne nativo di Funchal dopo il deludente Mondiale qatariota, ha deciso di cambiare aria: ha lasciato l’Europa e si è accasato in Arabia Saudita. Un contratto con cifre faraoniche quello firmato da Ronaldo che lega, l’ex Real Madrid e Juventus, oltre che Manchester United, e l’attuale club sino al 30 giugno 2025. Restano quindi ancora due anni.
CRISTIANO RONALDO: IL FUTURO POCO CHIARO
L’attuale stagione, però, si è rivelata alquanto fallimentare in termini di trofei conquistati con l’Al-Nassr: zero. Per lui 19 presenze con la maglia della compagine saudita: 14 gol segnati e 2 assist. Ma Ronaldo, nonostante sia stato spietato sotto porta, non è riuscito a trionfare in tre differenti competizioni. Ha infatti perso la Saudi Super Cup contro l’Al-Ittihad, è uscito dalla King’s Cup e infine, in Saudi Pro League (massimo campionato) è arrivato solamente secondo.
Insomma non un’annata da incorniciare e resta da capire quindi il futuro del giocatore. Stando alle parole riportate sopra, Ronaldo, potrebbe rimanere un altro anno per cercare di vincere almeno un trofeo. Se dovesse infatti risolvere anticipatamente e senza giusta causa il contratto, riceverebbe una maxi multa per poi risarcire l’Al Nassr. Bisogna attendere ancora qualche settimana per comprendere dove il portoghese porterà a termine una strepitosa carriera che però, nell’ultimo periodo, ha subito una tremenda flessione.
Foto: LaPresse