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Europei U21, Paolo Nicolato: “Dovremo diventare una squadra in poco tempo. Puntiamo in alto”

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Si è ufficialmente alzato il sipario sul raduno dell’Italia Under 21 in vista dei prossimi Campionati Europei che si giocheranno tra Romania e Georgia. Al CPO di Tirrenia, sono 27 gli Azzurrini a disposizione del commissario tecnico Paolo Nicolato, che martedì 13 giugno sarà chiamato a scegliere i 23 che faranno parte della spedizione verso la manifestazione continentale.

Il tecnico della Under 21 ha toccato diversi argomenti: “Il nostro primo obiettivo è riuscire a diventare squadra in pochissimo tempo – spiega conferenza stampa – la coesione in tornei così brevi è fondamentale. Al di là del valore, entreranno nell’elenco dei 23 i giocatori che hanno voglia di rimanere. Mi aspetto che i ragazzi diano il 100%, questo è un momento dove o si dà tutto o non si dà niente”Il CT azzurro valuta il suo percorso professionale e alza l’asticella degli obiettivi:Dopo una medaglia d’argento all’Europeo Under 19, una semifinale Mondiale con l’Under 20 e un quarto di finale con l’Under 21, mi piacerebbe andare oltre”.

L’Italia non vince la manifestazione continentale dal lontano 2004 e proverà a stupire. Per prima cosa, però, dovrà superare un Girone non facile, nel quale sfiderà nell’ordine Francia (22 giugno), Svizzera (25 giugno) e Norvegia (28 giugno): “Quest’anno non è stato facile, abbiamo giocato cinque amichevoli con formazioni sempre diverse e molti di questi ragazzi non giocano insieme da diverso tempo. Spero che riusciremo a mettere in campo una buona squadra, poi ovviamente sarà il campo a parlare”.

Passando ai singoli, non si può partire da Sandro Tonali e Giorgio Scalvini, due giocatori della Nazionale maggiore, ma sui quali Nicolato ha spinto forte già da tempo: “Sandro lo sento molto vicino da sempre, l’ho fatto esordire in Nazionale con l’Under 18 e non ho mai perso i contatti con lui. Lo stimo molto e sono contento che ci sia, mi ha sempre dimostrato disponibilità e riconoscenza. Mi auguro che anche Giorgio ci dia un grande contributo, è un valore aggiunto e, anche se non ha chiuso la stagione in maniera brillantissima, sono convinto che con le sue qualità ci darà una mano. Anche perché nel ruolo di difensore centrale abbiamo avuto qualche difficoltà di troppo: penso agli infortuni di Ruggeri, Viti e anche a Lovato, che non sta benissimo”.

Rimanendo a centrocampo, non si può non citare Edoardo Bove, protagonista nel finale di stagione della Roma: “Lo facevo giocare anche quando non giocava con i giallorossi. mi fa piacere perché vuol dire che nonostante l’età ci vedo ancora bene”. Avanzando all’attacco, laddove se ne va Moise Kean, un commento particolare lo merita Pietro Pellegri: “È un attaccante forte, che abbina grandi qualità fisiche a grandi qualità tecniche. Sono legato a lui anche per i contrattempi fisici che ha avuto. È cresciuto tantissimo e si impegna molto, anche se a causa degli infortuni non ha potuto giocare con continuità”. 

I CONVOCATI PER EURO 2023 UNDER 21

Portieri: Marco Carnesecchi (Cremonese), Alessandro Sorrentino (Monza), Stefano Turati (Frosinone)
Difensori: Riccardo Calafiori (Basilea), Andrea Cambiaso (Bologna), Giorgio Cittadini (Modena), Matteo Lovato (Salernitana), Caleb Okoli (Atalanta), Fabiano Parisi (Empoli), Lorenzo Pirola (Salernitana), Giacomo Quagliata (Cremonese), Giorgio Scalvini (Atalanta), Destiny Iyenoma Udogie (Udinese), Alessandro Zanoli (Sampdoria);
Centrocampisti: Edoardo Bove (Roma), Giovanni Fabbian (Reggina), Jacopo Fazzini (Empoli), Fabio Miretti (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Monza), Sandro Tonali (Milan);
Attaccanti: Nicolò Cambiaghi (Empoli), Matteo Cancellieri (Lazio), Lorenzo Colombo (Lecce), Samuele Mulattieri (Frosinone), Gaetano Pio Oristanio (Volendam), Pietro Pellegri (Torino).

Foto: LaPresse

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