Calcio
Europei Under 21, Esposito e la forza del gruppo: “La nostra Italia può arrivare fino in fondo”
L’esordio si avvicina e con esso sale la tensione. Nel ritiro azzurro, però, c’è grande tranquillità. La calma di chi si sente forte e pronto per affrontare gli avversari che gli si pareranno di fronte, per quanto bravi. E magari favoriti. Le parole di Salvatore Esposito, centrocampista dello Spezia e pilastro della Nazionale allenata da Paolo Nicolato, non lasciano dubbi a tal proposito: gli azzurrini sono consapevoli di avere le carte in regola per mettere in difficoltà chiunque in questi Europei Under 21. Anche la corazzata Francia, che giovedì sera a Cluj battezzerà l’Italia (fischio d’inizio ore 20.45, diretta su Rai 1).
“Siamo l’Italia, una delle squadre più forti d’Europa, e dobbiamo ambire alla vittoria – sottolinea Esposito –. Ci siamo allenati bene e sappiamo che possiamo fare un grande torneo. Le aspettative alte devono essere uno stimolo a dare tutto e fare del nostro meglio, pur tenendo i piedi ben saldi per terra visto che ci aspetta un girone durissimo a cominciare dalla Francia”. Una squadra, quella allenata da Sylvain Ripoll, che numeri alla mano fa davvero paura. Soprattutto in attacco, dove vanta sei alternative di valore assoluto e capaci di segnare gol a raffica in Ligue 1. “Sono fortissimi ma non dobbiamo temere nessuno. Sono una grande squadra, come noi. Dovremo fare la nostra partita, cercando di comandare il gioco. Abbiamo i giocatori per farlo”.
La forza del gruppo
Il fattore che fa ben sperare Esposito è uno in particolare: la sensazione che questa Italia sia già una grande gruppo, oltre che una grande squadra. “Al di là del nostro valore tecnico, che è indubbiamente alto, ho estrema fiducia nel gruppo: siamo davvero attaccati alla maglia azzurra, che è sempre magica. Non conta quanto un mio compagno sia bravo ma quanta voglia ha di sacrificarsi e lottare su ogni pallone. E su questo sono veramente sereno”. Insomma, Esposito mette i valori umani davanti a tutto. E va oltre al fatto che tra i 23 convocati di Nicolato ci sono tanti calciatori che negli ultimi anni hanno giocato con continuità in Serie A o in altri top campionati europei. Vedi Gnonto con il Leeds in Premier League.
Proprio Gnonto è uno dei tre giocatori “prestati” dall’Italia di Roberto Mancini all’Under 21 per andare a caccia di un trofeo che manca dal lontano 2004. E che darà l’accesso alle Olimpiadi di Parigi 2024 in caso di arrivo nelle prime tre posizioni. “Tonali, Scalvini e Gnonto li conosco benissimo – conclude Esposito -. Con Sandro siamo cresciuti insieme nelle giovanili del Brescia, con Giorgio e Wilfried ho condiviso l’esperienza in Nazionale maggiore, il sogno di ogni calciatore. Prima che grandi giocatori sono persone splendide, non era scontato che si aggregassero a noi. Ma non ci hanno pensato nemmeno un attimo e hanno detto subito sì. Siamo orgogliosi e contenti di averli con noi, sono sicuro che ci daranno un contributo importante”.
Foto: Lapresse