Formula 1
Perché Carlos Sainz è stato penalizzato nel GP del Canada e come partirà in griglia
Una giornata da dimenticare per Carlos Sainz e la Ferrari. Lo spagnolo lo aveva già capito che questo sabato di Montreal (Canada) non era nato sotto una buona stella. Il botto contro le barriere nella FP3 era stato importante e costretto i tecnici della Rossa a lavorare alacremente per permettere a Sainz di essere parte delle qualifiche. Un giorno di pioggia nel round del Mondiale 2023 di F1 e Carlos non è stato da questo punto di vista irreprensibile.
Già nel corso delle libere 3 era finito sotto investigazione per la sua condotta ai danni del thailandese Alexander Albon (Williams), che si era ritrovato in traiettoria Carlos in due circostanze a un’andatura troppo lenta. Tuttavia, da parte degli Stewards non c’erano i presupposti per intervenire.
Nelle qualifiche la storia è stata diversa quando Sainz, nuovamente, ha ostacolato chi lo seguiva, ovvero il francese Pierre Gasly (Alpine), che si è ritrovato il ferrarista andare troppo piano nella chicane a precedere il rettilineo dei box. Una fase molto concitata anche perché Carlos era stato superato poco prima dal giapponese Yuki Tsunoda (AlphaTauri).
Ebbene, la Race Direction ha preso la sua decisione e, secondo l’articolo 37.5 del regolamento sportivo, sono state comminate tre posizioni in griglia a Sainz, che quindi dall’ottavo casella scala in undicesima, immediatamente alle spalle del suo team-mate, Charles Leclerc.
Come spiegato nel comunicato della FIA: “La telemetria ha dimostrato quanto fosse significativa la differente velocità tra Sainz e Gasly, tale da impedire a quest’ultimo di affrontare il proprio giro. Sebbene, il sorpasso di Tsunoda abbia sorpreso in curva-13 il citato Sainz, si evidenzia una manovra volta a ostacolare l’auto n.10“.
Foto: LaPresse