F1, Fernando Alonso: “Vincere? Difficile. Ma in casa si ha sempre una marcia in più”

Scalda i motori Fernando Alonso, pilota dell’Aston Martin che si appresta a cominciare il lungo weekend relativo al GP della Spagna, settimo appuntamento del Mondiale 2023 di F1. L’iberico infatti non vede l’ora di correre davanti al pubblico di casa, andando a caccia del suo successo numero 33 in carriera accontentando dunque anche i suoi fan social. Il nativo di Oviedo è stato intercettato come da tradizione dai media spagnoli alla vigilia delle prove libere, illustrando i suoi obiettivi verso la gara e analizzando la situazione generale del Campionato.

In prima battuta Alonso ha parlato di quanto sia stato rigenerativo allontanarsi temporaneamente dalla F1: “Il periodo in cui sono stato fuori dalla  mi ha aiutato a ricaricare le batterie – ha detto il pilota nella parole riportate da Marca – Quei due anni in altre discipline come la 24 Ore di Le Mans, la 500 Miglia o la Dakar mi hanno arricchito professionalmente e personalmente. E ora sono tornato più fresco in F1 e posso divertirmi ancora“.

Successivamente lo spagnolo ha parlato del circuito della Catalogna, ritenendosi soddisfatto di quanto realizzato fino a questo momento: “È difficile vincere qui. La Red Bull ha dominato fino a questo momento e non dovrebbe cambiare a Barcellona. Ma hai sempre una marcia in più quando corri in casa, e anche il meteo sembra un po’ variabile per tutto il weekend, quindi vediamo se riusciamo a sfruttare l’opportunità. Sono contento del GP di Monaco. Lottare per la pole position e stare a 84 millesimi, oltre ad essere secondi… Dopo tanti terzi posti, alla fine siamo saliti su un gradino del podio e manca solo l’ultimo”.

In ultimo Alonso ha sottolineato l’importanza di avere una macchina competitiva: “In F1, la macchina è la cosa più importante. Questo è qualcosa che non è mai cambiato. Ora salgo costantemente sul podio. E guarda Lewis Hamilton che ha vinto sette titoli e ora per lui è difficile salire sul podio, e non è che si è dimenticato di guidare, semplicemente la Mercedes non è in condizione di fare podi”.

Foto: LaPresse