Formula 1
F1, le FP1 durano solo… sei minuti! Bandiera rossa e soli 12 tempi cronometrati
Scatta il GP di Canada, si fa per dire. Si è chiusa dopo appena sei minuti la prima delle tre sessioni di prove libere a Montreal: dopo il problema al cambio accusato da Pierre Gasly non è stata ripristinata bandiera verde e la sessione è stata interrotta fino al termine.
Pausa per l’inconveniente di Gasly che è stata prolungata per un problema infrastrutturale legato alle telecamere lungo la pista a circuito chiuso. Bandiera verde che sembrava esser stata sbandierata a circa mezz’ora dalla fine, ma che in realtà non è più apparsa fino al termine: alle 20.23 ora italiana è arrivato l’annuncio ufficiale che la sessione non sarebbe ripresa.
La FIA ha deciso così di allungare le FP2 a 90 minuti e cominceranno alle 22.30 ora italiana per consentire alle scuderie di effettuare il lavoro non svolto nelle FP1 a causa di ciò che è successo. L’incognita principale sarà la pioggia che è prevista per il pomeriggio canadese e potrebbe non permettere ai team di sperimentare gli aggiornamenti.
Nei sei minuti che ci sono stati della prima sessione di prove libere ci sono stati dodici tempi cronometrati, che hanno chiaramente poco valore, se non per onor di cronaca: Valtteri Bottas è stato il più veloce (1:18.728) precedendo per quattro decimi e mezzo Lance Stroll e per oltre un secondo Fernando Alonso.
Foto: LiveMedia/Xavi Bonilla/DPPI