Formula 1
F1, Max Verstappen domina anche il GP di Spagna davanti alle Mercedes, gara da dimenticare per le Ferrari
Inesorabile, come sempre. Max Verstappen si è aggiudicato il Gran Premio di Spagna, settimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2023, dando l’ennesima dimostrazione di superiorità imbarazzante, per gli avversari ovviamente. Un vero e proprio “matador” dato che ci troviamo nei confini iberici. Sul tracciato del Montmelò la corsa è durata, sostanzialmente, fino a curva 1. “Super Max” ha protetto con forza la sua pole position ed è scappato, quasi mai inquadrato dalle telecamere. Il campione del mondo in carica ha ribadito, non che ce ne fosse ulteriore bisogno, che il terzo titolo consecutivo è solamente questione di tempo, andando a centrare la vittoria numero 40 della sua carriera, portandosi a meno uno dalla leggenda per antonomasia della Formula Uno, Ayrton Senna.
Gli avversari, come sempre, non hanno potuto nulla contro uno strapotere che ha del clamoroso. Buona prova per le due Mercedes, che hanno messo in mostra un comportamento solido con gli pneumatici, mentre in casa Ferrari siamo davvero all’allarme rosso (e non solo per il colore delle vetture) con una doppia prestazione ben al di sotto delle attese. Sia Sainz, sia Leclerc, non sono stati mai in grado di sfruttare nessun compound, con il tanto atteso pacchetto di aggiornamenti che, per il momento, assomiglia molto ad un “buco nell’acqua”.
Ad ogni modo Max Verstappen ha chiuso il suo Gran Premio con un vantaggio “ciclistico” su Lewis Hamilton (Mercedes) di ben 23.7 secondi, mentre completa il podio il suo compagno di scuderia George Russell a 31.8. Quarto Sergio Perez (Red Bull) a 35.6, quinto Carlos Sainz (Ferrari) a 45.5, mentre è sesto Lance Stroll (Aston Martin) a 1:02, davanti al compagno di team Fernando Alonso a 1:03. Ottavo il francese Esteban Ocon (Alpine) a 1:08, quindi nono il cinese Guanyu Zhou (Alfa Romeo) a 1:11, con il francese Pierre Gasly (Alpine) decimo a 1:13. Alle sue spalle Charles Leclerc (Ferrari) a 1:14, al termine di una gara davvero complicatissima.
A questo punto non ha nemmeno troppo senso guardare alla classifica generale, con Max Verstappen che amplia la sua fuga volando a quota 170 con Sergio Perez a 117.
LA GARA
Allo spegnimento dei semafori Verstappen, nonostante le gomme medie, riesce a tenere dietro il gruppo e precede Sainz, Stroll ed Hamilton, mentre Norris perde posizioni, segnala danni alla sua McLaren ed è subito costretto al rientro ai box dopo un contatto con il “Re Nero”. In fondo al gruppo, infine, Leclerc dà il via al suo GP dalla pit-lane con gomme hard. Il campione del mondo inizia a martellare su tempi eccellenti, distanziando Sainz di 3 secondi, quindi terzo Stroll a 4.5 ed Hamilton a 5.4. Il pilota della Mercedes passerà poi il canadese dopo pochi chilometri, salendo sul podio. Nel corso del settimo giro Russell attacca Alonso in curva 1 e sale in sesta posizione. Perez è già nono, mentre Leclerc è 16° imbottigliato nel traffico.
Dopo poche tornate iniziano i cambi gomme con molti piloti già in difficoltà con le soft. Ne approfitta Leclerc, risalendo in 11a posizione. Davanti Verstappen porta a 5.5 il suo vantaggio su Sainz che inizia a guardarsi negli specchietti con Hamilton sempre più arrembante. A questo punto lo spagnolo viene richiamato per montare le medie al 16° giro, stessa decisione per il monegasco un giro dopo, con uno stint brevissimo con le hard.
Dopo 27 giri stellari si ferma Verstappen per montare le hard, rientrando comodamente primo davanti a Hamilton (a +11.1) che passa subito Sainz al rientro in pista, quindi Russell e Stroll. Proseguono le difficoltà di Leclerc che, nonostante le gomme soft, non riesce ad avere un ritmo importante. Anche il suo compagno spagnolo è in crisi di gomme con graining evidente e, alle sue spalle, Russell recupera decimi su decimi. L’inglese impiega poche tornate per riprendere il nativo di Madrid e superarlo in curva 1 nel giro 35.
Sainz rientra ai box per montare le hard al 42° giro, per provare a salvare il salvabile, rientrando sesto, seguito immediatamente da Leclerc che sprofonda in 14a posizione. Dopo una decina di giri effettuano il pit-stop anche le Mercedes e le Red Bull, dando il via alla lotta per il podio con le soft. Perez supera lo spagnolo della Ferrari al giro 53 e prova la rincorsa su Russell. Operazione che non va a buon fine e le posizioni si cristallizzano fino al traguardo.
Foto: LaPresse