F1, Red Bull potrebbe faticare per gli effetti della penalità sul Budget Cap

Una situazione in evoluzione. Parlare di una Red Bull che potrebbe far fatica in futuro sembra paradossale. Max Verstappen sta dominando la stagione corrente di F1 e la domanda che si pongono tutti è la seguente: in quale GP potrà festeggiare il suo terzo titolo mondiale consecutivo?

C’è però un aspetto da considerare, ovvero gli effetti della penalità per aver violato il tetto di spesa. Come si sa, la Red Bull può contare su meno ore al simulatore e in galleria del vento, ma queste limitazioni non stanno impedendo alla scuderia di Milton Keynes di essere leader incontrastata, ma sarà sempre così?

A rispondere a questa domanda è stato Pierre Waché, direttore tecnico della squadra anglo-austriaca, che nel corso della conferenza stampa in Canada ha fatto un po’ di chiarezza: “Il fatto di avere certe restrizioni, nelle ore al CFD e in galleria del vento, non è mai una cosa facile da gestire e non cambia di certo, pur essendo davanti in campionato. Credo che le limitazioni potrebbero influenzare lo sviluppo della nostra macchina, forse non così tanto nel 2023, ma in maniera ben più marcata l’anno prossimo“.

Da regolamento, inoltre, le squadre che hanno concluso nelle prime posizioni nella classifica generale della stagione precedente hanno di base meno ore a disposizione per lavorare in galleria del vento, rispetto a chi invece ha concluso non al vertice della graduatoria dei costruttori.

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