Fabio Fognini ha giocato con un infortunio al Roland Garros: cosa si è fatto, situazione peggiorata e tempi di recupero

Una rivelazione importante. Il Roland Garros 2023 è terminato e la vittoria è andata a Novak Djokovic. Il serbo ha conquistato il suo 23° titolo Slam, stabilendo un nuovo record. Niente da fare per il norvegese Casper Ruud, e per Nole da oggi c’è stato il ritorno in vetta al ranking ATP, potendo guardare con fiducia al futuro, in ottica Grande Slam.

Chi invece ha uno sguardo un po’ offuscato, in vista di quel che sarà, è Fabio Fognini. Il ligure aveva esaltato nei suoi primi due incontri del Roland Garros, piegando anche la testa di serie n.10 del torneo, Felix Auger-Aliassime, pur non al meglio della forma. Un tennis scintillante il suo che prometteva molto bene nel terzo round contro l’austriaco Sebastian Ofner.

L’epilogo, purtroppo, non è stato dei migliori: sullo score di 5-7 6-3 7-5 1-6 6-4, il ligure ha alzato bandiera bianca dopo quasi 4 ore di gioco. Un match con continui capovolgimenti di fronte, ma condizionato da un qualcosa che non era noto. A chiarire questo aspetto a OA Sport, è stato Corrado Barazzutti, coach di Fabio al Roland Garros.

“Non avrebbe dovuto giocare contro Ofner perché il giorno prima, nel match di doppio perso con Bolelli, ha avuto uno strappo addominale. Lui ha voluto lo stesso scendere in campo e, nei fatti, non poteva tirare di dritto come voleva e serviva piano…Chiaramente, ha peggiorato la situazione e lo strappo è diventato più importante. Di conseguenza, dovrà stare fermo dalle 4 alle 6 settimane“, le parole di Barazzutti.

Un infortunio di cui non si sapeva niente e che Barrazzutti ci ha rivelato, volendo dare una chiave di lettura importante sul rendimento di Fognini.

Foto: LaPresse