Fantacalcio: i consigli per la prossima giornata di Serie A. Chi schierare, scommesse, bonus potenziali 38ma giornata

Dare i consigli del fantacalcio per la trentottesima ed ultima giornata di campionato è una brutta, bruttissima gatta da pelare. Poiché molte squadre del nostro campionato hanno già raggiunto i propri obiettivi, altre non vedono l’ora di chiudere i battenti, mentre molti fantacalcisti sono ancora in bilico tra vittoria e sconfitta e si potrebbero ritrovare dei buchi in rosa in una partita cruciale per il loro destino.

Più difficile dunque trovare i giocatori su cui puntare davvero. Iniziamo dalle squadre che si giocano qualcosa. Per le premesse, ci attendiamo che Roma-Spezia sia partita vera: i giallorossi devono difendere la sesta piazza mentre i bianconeri inseguono la salvezza. Dybala e Nzola sono giocatori da mettere in maniera obbligatoria, occhio anche a Wijnaldum nelle fila dei padroni di casa. Dentro anche Rui Patricio, lo Spezia non segna ai capitolini da tre partite. Per lo stesso motivo, pensate anche a qualche giocatore del Verona in campo: andrà in casa di un Milan che ha raggiunto il suo obiettivo Champions League. 

La Juventus va in casa dell’Udinese e spera in uno scivolone della Roma per poter salire al sesto posto. Dentro allora i possibili bonus della squadra di Allegri: da un Dusan Vlahovic a caccia di riscatto ad un Adrien Rabiot tra i migliori centrocampisti del campionato. Dall’altra parte chance per Udogie, che sulla sua zona di competenza può sempre fare male. 

Tutte le altre partite sono praticamente di contentino. Occhio al Napoli contro la Sampdoria in uno dei più classici testacoda, obbligatorio mettere ogni giocatore azzurro che si ha a disposizione. Nelle altre partite, dove le squadre si giocano oggettivamente poco, sarà difficile capire se ci sarà massiccio turnover per dare spazio a chi ha giocato di meno. Per alcni punti fermi, impossibile non pensare a Lukaku contro il Torino, il belga è tornato a segare con costanza. Dentro anche gli avanti della Lazio, con un Empoli ormai pago della salvezza.

Foto: LaPresse