Ciclismo

Giro di Slovenia 2023, Ide Schelling vince in volata la terza tappa, caduta per Zana e Groenewegen

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Ide Schelling si prende la terza tappa del Giro di Slovenia in una giornata triste per il ciclismo per la morte di Gino Mader: l’olandese anticipa in volata Luka Mezgec. Uno sprint viziato dell’errore del gruppo a poche centinaia di metri dall’arrivo: corridori che hanno sbagliato strada alla rotonda e volata che si è decisa tra pochi eletti. Incidente di percorso che viene considerato come problema meccanico essendo negli ultimi tre chilometri e maglia di leader che rimane a Dylan Groenewegen.

Poco dopo la partenza ufficiale, sono cinque i corridori a sganciarsi dal gruppo: il nostro Alessandro Iacchi (Team Corratec – Selle Italia), il campione nazionale sloveno Kristijan Koren (Adria Mobil), Tomáš Kalojíros (RRK Group – Pierre Baguette – Benzinol), Lukas Meiler (Team Vorarlberg) e Mihael Štajnar
(mebloJOGI Pro-concrete). Battistrada che riescono ad alimentare il loro tentativo fino ai 20 chilometri dalla conclusione, arrivando ad avere un vantaggio di poco superiore ai tre minuti.

Dopo il primo passaggio dal traguardo di Postumia, prendono l’iniziativa gli uomini della Bora-Hansgrohe e del Team Jayco-AlUla per Ide Schelling e Dylan Groenewegen, vincitore delle prime due tappe. Il forcing è soprattutto quello di Cesare Benedetti, che in un tratto di discesa accelera notevolmente il ritmo insieme a Giovanni Aleotti.

Un’andatura che stacca due tra i favoriti della tappa odierna come Phil Bauhaus e lo stesso Groenewegen. Si avvantaggiano in discesa Zana, Mohoric e Ulissi, ma sono rapidamente ripresi dal resto del gruppo. Il velocista olandese riesce a rientrare nel plotone grazie al contributo prezioso dei suoi compagni di squadra,  in particolare da Luka Mezgec. Groenewegen finisce lungo insieme a Zana e a gran parte del gruppo nell’ultima rotonda fino all’arrivo e la volata è ridotta a pochissimi uomini: Ide Schelling ai 200 metri lancia un poderoso sprint e contiene il ritorno di Mezgec, vincendo così la tappa. Quarta posizione per il nostro Marco Tizza. Corridori straniti in zona arrivo in una giornata tristissima, quella della scomparsa di Gino Mader.

Foto: Lapresse

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