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Gli attaccanti dell’Italia per gli Europei Under 21: Cancellieri, Cambiaghi e Gnonto. Cercasi ali per Colombo

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Cinque attaccanti, di cui tre esterni e due centrali. E’ quanto offre il reparto avanzato a disposizione di Paolo Nicolato per gli Europei Under 21 in programma dal 21 giugno all’8 luglio tra Romania e Georgia. Il commissario tecnico azzurro, dopo aver perso Moise Kean per infortunio, ha deciso di affidarsi a un quintetto affidabile ma privo di stelle: Nicolò Cambiaghi (Empoli), Matteo Cancellieri (Lazio), Lorenzo Colombo (Lecce), Wilfried Gnonto (Leeds United) e Pietro Pellegri (Torino). Saranno loro gli stoccatori chiamati a convertire in gol la mole di gioco prodotta dalla squadra azzurra, impegnata nei prossimi giorni nelle sfide della fase a gironi contro Francia (22 giugno), Svizzera (25 giugno) e Norvegia (28 giugno).

Nicolato, che già nel nel 2021 aveva puntato sul 3-5-2, proseguirà lungo la stessa via. E in attacco affiancherà un centravanti di peso a una seconda punta con caratteristiche opposte, ossia rapida e tecnica. Due anni fa il tandem preferito era quello composto da Scamacca e Raspadori, che poi insieme hanno fatto le fortune del Sassuolo, con Cutrone, Pinamonti e Sottil pronti a entrare a gara in corso. A Cluj, dove l’Italia affronterà le tre partite della fase a gironi, si va verso la coppia Colombo-Gnonto. Anche se Cambiaghi, dopo la splendida stagione vissuta a Empoli, sembra avere qualche chance per strappare la maglia da titolare all’attaccante del Leeds. Pellegri e Cancellieri, al momento, sembrano partire dietro nelle gerarchie. 

Il borsino dell’attacco azzurro

I numeri non sono granché, è giusto dirlo. I nostri cinque attaccanti, insieme, hanno segnato 17 gol in questa stagione. Il migliore è Cambiaghi (2000), con 6 reti, seguito da Colombo (2002) con 5. Pellegri (2001) e Gnonto (2003) si sono fermati a 3, anche se entrambi hanno dovuto affrontare un fastidioso infortunio restando per diverse partite lontani dal campo. Cancellieri (2002), infine, ha collezionato una trentina di presenze tra tutte le competizioni senza mai trovare la via della rete. A sua parziale discolpa, lo spazio riservatogli da Maurizio Sarri è stato veramente poco – le gare da titolare sono state solo 4, tre in Europa e una in campionato -. Per intenderci Amine Gouiri, centravanti classe 2000 della Francia Under 21 che l’Italia affronterà giovedì sera, ha realizzato da solo gli stessi gol tra Ligue 1 ed Europa League con la maglia del Rennes: 17. 

Lasciando da parte le statistiche, che per fortuna non sono tutto nel calcio, l’Italia non è di certo una squadra che potrà fare affidamento sulle giocate dei singoli. Nicolato è consapevole dei limiti di questo gruppo, che ha tantissima qualità in mezzo al campo grazie ai vari Bove, Miretti, Ricci, Rovella e Tonali, eccelle sugli esterni con il trio Bellanova-Udogie-Parisi e ha nella difesa un punto di forza assoluto a partire da Carnesecchi e Scalvini, “prestato” all’Under 21 per andare a caccia di Europei e Olimpiadi. Insomma, per vincere e accedere alla fase a eliminazione diretta servirà un’Italia unita e compatta, che giochi da squadra. E in questo, gli interpreti convocati dal Ct, sono bravissimi. La Francia fatta di stelle è avvisata.

Foto: Lapresse

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