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Golf, US Open 2023: continua il duello Rahm-Scheffler per il numero 1. Fitzpatrick alla difficile difesa del titolo

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Scottie Scheffler

Ancora una volta, un Major definisce anche la lotta per il numero 1 del mondo. Accade allo US Open 2023, per la prima volta al Los Angeles Country Club. In generale, nell’area di LA erano 28 anni che non si vedeva un Major (in quel caso fu il PGA Championship) e, in termini di US Open, questo non arrivava da quelle parti dal lontano 1948.

C’è ottima ragione di comprendere, dunque, il perché di una certa eccitazione. Che, però, si scontra con quello che ha vissuto il golf negli ultimi tempi, anzi proprio nelle ultime settimane. Non si è ancora spenta l’eco della “pace” PGA Tour-DP World Tour-LIV Golf, con il popolo del green del tutto diviso circa la situazione che si è ormai verificata, che vede le tre entità riunite sotto un’unica ala commerciale.

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Per questo, e a maggior ragione dopo il successo di Brooks Koepka al PGA Championship, è difficile dire realmente quali possano essere i favoriti. Ci sono soltanto due reali certezze: le difficoltà per Matt Fitzpatrick di difendere il titolo, per quanto il suo ruolino di marcia nel 2023 reciti una vittoria e altre tre top ten (ma anche cinque tagli mancati), il duello al comando tra Scottie Scheffler e Jon Rahm. Lo spagnolo, per ritornare al numero 1, deve arrivare primo oppure secondo da solo, ma non è comunque l’unico scenario.

Sullo sfondo anche Rory McIlroy e non solo. Perché ci sono quasi tre competizioni distinte nello stesso evento. Il nordirlandese, infatti, vincendo potrebbe, sotto condizioni ideali, ritornare numero 2 del mondo, mentre da dietro incalza soprattutto Viktor Hovland: forse per il norvegese il tempo è davvero giunto. Ma lo US Open è anche realizzazione, in qualche caso, di sogni particolari. Come quello del venticinquenne di Katonah (New York) Christian Cavaliere, passato dall’avere un piccolo business al covare la grande realtà del terzo Major dell’anno.

Foto: LaPresse

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