Calcio
I centrocampisti dell’Italia per gli Europei Under 21: Tonali il faro, poi tanta qualità con Rovella e Miretti
Pochi, ma buoni. Si potrebbe riassumere in questo modo la composizione del reparto di centrocampo della nostra Nazione di calcio Under 21 che, a breve, inizierà la sua avventura nei Campionati Europei 2023 di categoria che si disputeranno tra Georgia e Romania. Andiamo, quindi, ad analizzare gli elementi scelti dal nostro commissario tecnico Paolo Nicolato.
I nostri centrocampisti: Edoardo Bove (Roma), Salvatore Esposito (Spezia), Fabio Miretti (Juventus), Samuele Ricci (Torino), Nicolò Rovella (Monza), Sandro Tonali (Milan). Solamente sei giocatori da schierare in mezzo al campo, con elementi come Fabiano Parisi (Empoli), Destiny Udogie (Udinese), Andrea Cambiaso (Bologna) e Raoul Bellanova (Inter) che sono stati collocati tra i difensori ma, se occorrerà, potrebbero dare una mano importante anche a tutta fascia.
Iniziamo, ovviamente, da Sandro Tonali. Il centrocampista rossonero è l’elemento di maggior rilievo della nostra rosa e dovrà guidare tutta la squadra con la sua esperienza e le sue qualità. A fianco dell’ex bresciano troviamo altri due giocatori che, nonostante la giovane età, hanno già ampia esperienza ad alti livelli e il prossimo anno saranno compagni di squadra (salvo novità di mercato) nella Juventus: Fabio Miretti e Nicolò Rovella. Il primo ha giocato una stagione da mezzala in bianconero con qualche alto e basso di troppo, mentre il regista del Monza ha messo in mostra tutta la sua qualità agli ordini di mister Raffaele Palladino.
Non andrà sottovalutato nemmeno Samuele Ricci nel ruolo di regista, con un finale di campionato in granata davvero di alto profilo. Assolutamente importante anche Edoardo Bove che, sotto l’egida di José Mourinho è cresciuto tantissimo, risultando decisivo in diversi match (anche di Europa League). Parte con tanta voglia di ben figurare anche Salvatore Esposito, che proverà a dimenticare la fresca retrocessione con il suo Spezia. Sei elementi per un reparto di grande qualità. Il CT azzurro sarà in grado di trovare le giuste alchimie e l’equilibrio perfetto, anche a livello di rotazioni?
Foto: LaPresse