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Ibra lascia il calcio: il commovente e istrionico saluto di Zlatan a San Siro

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Zlatan Ibrahimovic

“Non respiro ma va bene così. Ho vissuto tante emozioni in questo stadio…”. Poi si interrompe per zittire i tifosi che fischiano. A San Siro succede spesso, chissà poi perché. Ma lui, Zlatan Ibrahimovic, non fa una piega e va avanti. Saluta il calcio da par suo. Non solo il Diavolo e i colori rossoneri. Lo svedese ha sorpreso un po’ tutti. Nessuno si aspettava che chiudesse la sua carriera così. Si pensava lasciasse il Milan, non che smettesse definitivamente. Forse il corpo non lo sorregge più. E il “Leone” ha deciso di dire basta. 

Quasi in lacrime, emozionato come non mai, il centravanti ha parlato davanti a tutto San Siro. Gremito come sempre in ogni ordine di posto. “La prima volta che sono arrivato mi avete dato la felicità, la seconda l’amore. Voglio ringraziare tutti. I giocatori, il mister e il suo staff, la società. Ma soprattuto voi tifosi, dal mio cuore. Mi avete fatto sentire a casa. Sarò milanista per tutta la vita. Ma è giunto il momento di dire addio al calcio, non solo al Milan”. 

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Parole che hanno zittito i fischi, che pian piano hanno lasciato il posto agli applausi dei tifosi. “Ci vedremo in giro, se sarete fortunati”, ha concluso Zlatan sorridendo. Che a 41 anni, dopo tantissimi trofei vinti con le maglie di Ajax, Inter, PSG, Manchester United e Milan, lascia il calcio. Uno dei più grandi appende gli scarpini. E’ sempre un dispiacere. Perché con il suo carattere e le sue giocate aveva reso questo gioco senz’altro più bello.

Foto: Lapresse

 

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