Ciclismo

Il Tour de France 2023 partirà dalla Spagna! Nel 2024 toccherà invece all’Italia

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Ormai manca sempre meno: sabato 1° luglio 2023 comincerà la 110ma edizione del Tour de France 2023, corsa a tappe francese che si preannuncia ricca di spettacolo. Al via di questo evento molto prestigioso ci saranno tantissimi big del ciclismo mondiale pronti a darsi battaglia per portare a termine determinati obiettivi. 

In tutto saranno 21 le frazioni di questa corsa transalpina e un aspetto da sottolineare bene è la partenza dalla Spagna. Infatti, le prime due tappe e mezza si disputeranno nella penisola iberica: la prima vedrà i corridori andare da Bilbao a Bilbao (184 km), la seconda da Vitoria-Gasteiz a San Sébastián (208,9 km), mentre nella terza frazione si partirà da Amorebieta-Etxano e poi si entrerà in Francia prima di arrivare a Bayonne (187,4 km in tutto).

Per i meno esperti questa partenza dall’estero potrebbe risultare magari strana, ma per i più appassionati si tratta di un qualcosa di assolutamente normale che si è già visto ormai parecchie volte in passato. Quest’anno per il Tour de France sarà infatti la 25ma edizione con start da fuori dalla Francia (per esempio l’anno scorso si era partiti dalla Danimarca e nel 2019 dal Belgio). Una quantità elevata, che sicuramente aumenterà ancora l’anno prossimo. Sì perché nel percorso della Grande Boucle del 2024 è già prevista la partenza dall’Italia. 

In quel caso saranno addirittura quattro le giornate con il Bel Paese coinvolto: nella prima tappa si andrà da Firenze a Rimini (questa frazione potrebbe già regalare spettacolo tra gli uomini di classifica), nella seconda da Cesenatico a Bologna e nella terza da Piacenza a Torino, prima di entrare per la prima volta in Francia tramite la quarta frazione con partenza da Pinerolo.

A tal proposito, ricordiamo le parole di qualche mese fa di Christian Prudhomme (direttore generale del Tour de France dal 2007) dopo l’ufficializzazione della partenza dall’Italia nel 2024: “Il Tour de France non è mai partito dall’Italia in 120 anni, ed era una specie di anomalia, di incongruenzaL’Italia è la culla del ciclismo con i suoi campionissimi. Fausto Coppi e tutti gli altri fenomeni. Questo Grand Départ nel 2024 sarà come un viaggio romantico nel cuore del Paese che ha lasciato il segno nella storia del ciclismo”. 

Foto: LaPresse

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