Calcio

Juric-Torino, il tecnico vuole restare: “Ma solo se vogliamo crescere”

Pubblicato

il

Alzare l’asticella per proseguire il cammino insieme. Il futuro di Ivan Juric potrebbe essere ancora a Torino. Dopo due stagioni positive, l’ultima delle quali conclusa con l’obiettivo mancato dell’ottavo posto – “dispiace non esserci riusciti”, ha detto l’allenatore croato dopo la sconfitta con l’Inter che ha tagliato definitivamente fuori dai giochi i suoi ragazzi -, la volontà del tecnico è chiara. Ma solo a una condizione: che le ambizioni del presidente e della società continuino a crescere. 

Sono fiducioso che il mio futuro sia ancora qui a Torino, dove sto benissimo. Domani incontrerò il presidente e capiremo insieme se possiamo andare avanti. Io spero di trovarmi d’accordo con lui”. Parole che non dicono nulla di nuovo rispetto al pensiero di Juric, uno che ha pochi peli sulla lingua e che già a inizio stagione – quando le cose a suo dire non andavano – aveva avuto modo di discutere animatamente con il diretto sportivo Davide Vagnati. “Quella lite fu una conseguenza di cose non fatte bene ma dopo la situazione è migliorata. Quest’anno perderemo meno giocatori ma vogliamo ancora crescere. Per farlo dobbiamo mantenere il gruppo unito”.   

Tutta la Serie A TIM è solo su DAZN: 7 partite in esclusiva e 3 in co-esclusiva a giornata. Attiva ora

L’incontro con Urbano Cairo potrebbe dunque dissipare i dubbi che ancora aleggiano sul futuro della panchina granata. La questione più importante sarà la conferma della rosa che tanto bene ha fatto in questa stagione, in primis dei giocatori più importanti: Miranchuk, Vlasic e Schuurs su tutti.

“Oggi eravamo concentrati sul risultato – spiega Juric – mentre domani parleremo e capiremo cosa fare. La società mi ha fatto sempre lavorare bene, lasciandomi autonomia e libertà nelle scelte. Io e il mio staff non siamo mai messi in discussione. E per questo la ringrazio. Il presidente ha delle idee ed  è giusto che sia così. Ma la volontà di crescere deve esserci da entrambe le parti”. 

Foto: Lapresse

Exit mobile version