Calcio
Juventus, occhi su Vlahovic: il Bayern segue il serbo
Juventus, occhi su Vlahovic: il Bayern segue il serbo
“Abbiamo bisogno di trovare una nuova struttura. Credo sia molto importante che io assuma la responsabilità. Cercheremo di prepararci nel miglior modo possibile al mercato. Detesto perdere. Questo è il momento di spingere sull’acceleratore per farci trovare pronti per la prossima stagione”. Partiamo da queste parole pronunciate da Thomas Tuchel nelle ultime ore. Si può leggere, non troppo tra le righe, la voglia di fare bene, la voglia di vincere. E quando ti chiami Bayern Monaco è quasi un obbligo portare a casa un trofeo a stagione.
Dopo aver vinto la Bundesliga, il club bavarese, pensa già al futuro e alla prossima stagione. In vista della sessione di mercato estiva infatti, il Bayern avrebbe già stilato una lista di giocatori da acquistare per rafforzare l’organico. E guardando l’attacco, il primo obiettivo, dovrebbe essere Harry Kane. I tedeschi seguono il bomber inglese in forza al Tottenham già da tempo e quest’anno vorrebbero portarlo a Monaco di Baviera.
IL BAYERN GUARDA IN CASA JUVENTUS: VLAHOVIC UN OBIETTIVO
Ma a un anno di distanza dal primo tentativo, portarlo in Germania sembra ancora molto difficile. La voglia dell’attaccante è quella di rimanere in Premier League, massimo campionato inglese. Se dunque Kane non dovesse arrivare al Bayern, Tuchel e la dirigenza virerebbero su Kolo Muani dell’Eintracht. Anche questa possibilità, però, sembra alquanto complicata. Ed ecco che va chiamato in causa Dusan Vlahovic, attaccante della Juventus.
Il giocatore ex Fiorentina si trova al 3° posto degli slot intitolati “preferenze di mercato”. Il Bayern sarebbe pronto ad orrire una cifra che si aggira tra i 50 e i 60 milioni. Ma la società bianconera non sarebbe d’accordo: la base d’offerta minima, per i piemontesi, dovrebbe essere compresa tra gli 80 e i 90 milioni. Non una somma indifferente. Chissà che però la Juventus non applichi un piccolo sconto e che quindi il serbo non lasci già Torino.
Foto: LaPresse