Calcio
La Lazio e Tare si separano dopo 18 anni: “Lunga e intensa avventura”
Igli Tare se ne va. Il ds lascia la Lazio dopo 18 anni in cui ha ricoperto prima il ruolo di giocatore e quindi quello di dirigente.
Lo ha annunciato lo stesso Tare al Tg1, dove ha spiegato di aver atteso la fine del campionato per aspettato per «il bene della Lazio di raggiungere il traguardo della Champions League, consapevole di aver costruito una squadra forte, con calciatori straordinari predisposti per ottenere questo obiettivo».
Il dirigente albanese ha quindi definito la propria esperienza in biancoceleste come una «lunga e intensa avventura fatta di gioie, sconfitte e di trofei». Con Tare come ds, la Lazio ha alzato tre Coppa Italia e altrettante Supercoppe Italiane.
«Non smetterò mai – ha sottolineato – di ringraziare il presidente Lotito per l’opportunità che mi ha dato, i tifosi biancocelesti che mi sono entrati nel cuore, il club con tutti i suoi componenti, i calciatori, lo staff e tutti coloro i quali mi sono stati vicino in questo percorso. Un ringraziamento speciale soprattutto alla mia famiglia che mi è rimasta sempre accanto».
Al posto di Tare dovrebbe subentrare Angelo Fabiani, già ds della Salernitana quando il proprietario era Claudio Lotito e poi entrato nell’organigramma della Lazio come responsabile delle formazione Primavera.
Foto: LaPresse